Area protetta Santa Brigida

Fino a non molto tempo fa l'unico modo di conservare burro e formaggi freschi era riporlo in luoghi ombrosi e percorsi da ruscelli gelati, che rimanessero freschi per tutto l'anno, al riparo dalla calura estiva. Si chiamano “Burraie” e da queste parti avevano l'aspetto di capelline al'interno delle quali sono stati deviati piccoli torrenti. Questo giro tocca molte delle burraie di Santa Brigida, costruite nel XVIII secolo per conservare molto del burro che arrivava poi a Firenze.

Il giro parte dal paese di Santa Brigida, in corrispondenza del trivio di Lucole. Da qui seguiamo la strda sterrata con sentiero 8, la strada di campagna presto inizia a salire, pavimentata a grandi pietre, e diventa sempre più ripida tanto da non poter essere affrontata che a piedi. Questa è l'antica strada che dal paese portava al santuario della Madonna del Sasso. Qui, alla fine del XVI secolo, si dice che la Vergine sia apparsa su una pietra, ancora visibile all'interno della chiesa.

Dalla chiesa si prosegue in discesa per la strada asfaltata fino a quando il sentiero diverge verso destra ed entra nella foresta. Ora la strada è sterrata e inizia a salire tranquillamente fino all'incrocio con il sentiero 00. Anche da qui la strada prosegue poco inclinata, incontrando prima un gruppo di case abbandonate, poi entrando nel SB (Sentiero delle Burraie) e incrociando una bella burraia, Burraia di Peretola, ben conservata.

La strada sterrata ora sale più ripida, a tratti molto ripida, inizialmente immersa in un bellissimo paesaggio aperto con vista su Monte Senario, quindi di nuovo nella foresta e meno ripida, continuando a salire fino al top di Poggio Ripaghera, che è superato sul lato nord. Poco dopo il sentiero SB diverge dallo 00: noi proseguiamo per lo 00 che ora diventa ripido ma in discesa, senza particolari problemi: si corre lungo il crinale, il paesaggio è aperto e bellissimo, lì vicino anche una isolata torre medievale nel bosco del crinale. A un gruppo di rovine si gira a destra lasciando il crinale, prima si seguono i segni del sentiero D, che incontra poi l'SB di nuovo; si prende il ramo di sinistra, che scende decisamente. Il sentiero scende ripido, tecnico e divertente.
Il sentiero incontro poi la burraia di Bacio, la meglio cponservata, con un piccolo ruscello che la attraversa. Dopo di questo la strada diventa più larga: lasciamo il sentiero SB per il sentiero D, ormai strada sterrata, e si raggiunge rapidamente il cimitero e la strada asfaltata per il paese.




Come arrivare al punto di partenza

Dalla starda che unisce il Passo dell'Olmo (a Nord di Firenze) con Molin del Piano (Pontassieve) una strada segnalata conduce al Paese di Santa Brigida.

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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
03.03.2014
Località
Santa Brigida
Regione
Altro
Tempo Percorrenza
2,5h
Difficoltà tecnica
medio
Condizione fisica
facile
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