|
Anello del Pizzo d'Evigno |
Bella escursione di buon dislivello che percorre le due più belle creste sopra Cervo e San Bartolomeo al Mare facendo un bell’anello .Paesaggisticamente spettacolare con vista su Andora e San Bartolomeo ed i paesini di Diano si svolge quasi interamente su crinale e sentiero ben tracciato e segnalato raggiungendo diversi colli ( Colla Mea, m. Badia, m. Poggio Alto, pizzo Aguzzo m. Ceresa, Torre d’Evigno, m. Lago e m. Quagli) e colli (da cui è sempre possibile rientrare accorciando lo sviluppo dell’anello).
Avvalersi della traccia sul crinale della Mea , difficilmente ben individuabile infatti è il collegamento con l’Evigno e questo crinale, mentre invece la costa Tendeun è netta e ben individuabile
Da San Bartolomeo al Mare (IM) si inizia verso Cervo e superata la piazzetta centrale il borgo si svolta a dx per perdere un po’ quota e proseguire successivamente la salita su sterrata che porta al crinale (colle di Cervo) nel pieno parco comunale di Ciapà con panorama unico su mare e costa. Si prosegue sul crinale raggiungendo Colle di Cervo 324m e il successivo Colle Dico. Sempre sul crinale si raggiunge Colle Mea 401m dove, superato di poco si trovano le indicazioni di svolta a dx per scendere a Andora, trascurata questa indicazione si prosegue salendo al monte Chiappa 542m e con saliscendi il monte Bandia 565m e il successivo strappo per il monte Poggio Alto 692. Ridiscesi lievemente si prosegue per risalire al Pizzo Aguzzo 757m, siamo ormai al tratto centrale dell’anfiteatro dei monti a nord si San Bartolomeo al Mare, dove si percorre un buon tratto a sali e scendi sino al passo del Merlo 720m per poi risalire senza più incertezze al monte Ceresa 913m dove inizia verso sud la dorsale che percorreremo al rientro.
Si prosegue ora per il Pizzo d’Evigno scendendo rapidamente il pendio ovest del m. Ceresa raggiungendo velocemente la depressione La Colla per poi risalire i duecento metri di quota del pendio che porta al Pizzo d’Evigno 989m (o monte Torre) raggiungendo quasi quota 1000m ma avendone già accumulati più di 1200.
Ridiscesi dal pizzo e raggiunto La Colla si prosegue a dx in falsopiano percorrendo un lungo traverso (da prima su sentiero e poi su sterrato) sul pendio del monte Ceresa sino a raggiungere la dorsale che percorreremo verso sud (in direzione mare).
Siamo sulla Costa Teudeun, seguendo sempre la dorsale (sullo sterrato e su ampi tagli) si incontra il m. Lago e il m. Quagli 503m e nei pressi di quota 400m si abbandona lo sterrato per proseguire sulla sx in direzione San Bartolomeo (e non sul lato dx in direzione Diano) si scende così velocemente a raggiungere le prime case e poi su strada asfaltata, dopo aver passato il sottopasso dell’autostrada, si raggiunge San Bartolomeo al Mare e il parcheggio richiudendo l’anello dell’escursione.
Occorre tenere in considerazione che non vi sono sorgenti d’acqua sul percorso ed è quasi interamente esposto al sole (..nelle giornate di sole!). Periodi consigliati primavera e autunno.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Bikerman64
28.09.2015 12:31