Itinerari Mountain Bike

Per chi volesse provare questo giro...fatto (purtroppo) ieri, salita dura ma con panorami fantastici, appena sotto al rifugio Chierego diventa difficile pedalare sempre in sella per la pendenza (...e la stanchezza) che aumenta, poi il tratto che ci affaccia alla val d'Adige è meglio farlo per molti tratti a piedi...è abbastanza esposto ed un errore potrebbe essere il vostro ultimo errore. Nella parte di discesa dopo il rifugio Telegrafo fino a 1600mt slm c'è stata una frana su più fronti e chi fa il sentiero a piedi lo ha "risistemato" in qualche modo ma in bici è un agonia...ho perso il conto di quante volte ho fatto su e giù dalla bici, se c'è qualcuno (ma dubito) che allo stato attuale lo percorre per più del 40% in sella gli faccio i miei complimenti. Per quanto riguarda il sentiero che inizia al 1° tornante della "Veleno" forse anche per la stanchezza l'ho trovato "croce e delizia", ovvero parte iniziale fin troppo facile...qualche fastidioso tratto a spinta per superare alcuni ripidi scavalli, parte centrale un vero spettacolo (comunque molto tecnica e assolutamente non facile) ...parte finale (ultimi 500mt di dislivello) anche qui ad occhio per colpa di alcune e svariate piccole frane, costringe a fare molti tratti a piedi...un continuo su e giù dalla sella.
In definitiva (a mio parere) meglio che cerchiate un altra via per rientrare al punto di partenza!

03/11/2015 ok fatto in splendida solitudine. giro stupendo relativamente la salita, panorami paradisiaci, cielo terso, escursionisti assenti, che altro si può chiedere? una discesa umanamente percorribile!!!. è si, la discesa è il punto debole di questo Big tour. se non fosse perché a prescindere, l'ambiente è magico, se il condivisibile commento di hazardbike non mi avesse preavvisato sarei meno sodisfatto adesso.
invece sono partito con la consapevolezza di fare una salita (parziale) in bici e una discesa a piedi con qualche tratto in bici. E questo è quanto avvenuto nella realtà.
Non mi sembra che su questo versante ci siano alternative perciò, grintosi e incazzosi via, con umiltà si parte verso questo meraviglioso gioco che va preso nella sua straordinaria completezza che non può essere solo e tutta positiva.

Fatto oggi 17-11-2018
Confermo ahime tutt'ora che il 654 è per buona parte ancora franato e quindi una agonia in discesa.
per chi volesse consiglio caldamente al bivio di tentare di percorrere il 654v (variante) che si ricollega verso fine frana. Il resto della discesa (sentiero 32) prometteva bene ma era sporchissimo, con alberi caduti e un letto di foglie, oltre a fondo smossissimo che io personalmente non amo.
La salita (gia fatta in altro giro), i panorami e la giornata a dir poco stupenda ci hanno comunque regalato il sorriso