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MONTE NAVEGNA + GOLE OBITO |
Si tratta di un giro nel Parco Naturale dei Monti Cervia e Navegna che si elevano di fronte al bellissimo Lago artificiale del Turano. Tre belle discese e parecchie salite!
La partenza è dal lago (ci sono numerosi parcheggi) e tramite asfalto si sale all'abitato di Ascrea. Il giro è ad "otto" ed in questo piccolo centro si ripasserà anche in un secondo momento.
Nel primo attraversamento del paese abbiamo deciso di passare nel centro storico. Molto carino ma la salita per riprendere la strada è su scalinate (se volete evitare la deviazione rimanete sulla strada principale).
Una volta tornati sulla strada che porta alle gole dell'Obito si gira a destra e si entra nelle gole: la strada risulta chiusa per via dei distacchi di rocce ... l'ingresso è a vs rischio e pericolo.
Da qui inizia una veloce discesa prima su asfalto poi su cementata e poi su carrareccia. Il posto è a dir poco spettacolare e dopo un lungo tratto si sbuca su asfalto (dopo una breve e ripida cementata).
Da qui si gode si panorami su Abruzzo e Sabina spettacolari, specie d'inverno.
Dopo un tratto di comodo asfalto (pochissimo transitato) si lascia la strada per una carrareccia che si prosegue per molti km. con saliscendi, qualche tratto fangoso e qualcuno ripido.
Aggirato il Monte Navegna si arriva ad un Passo e da qui inizia la prima discesa: si indossano le protezioni e ci si butta a capofitto nella vallecola fino ad arrivare al Fontanile. A Valle di questo inzia un sentierino che costeggia in destra idraulica il fosso, con un ST carino e con qualche passaggio un pò tecnico.
Si attraversa poi il Fosso e da qui inzia un ST bellissimo che con rocce un pò viscide (d'inverno). Dopo poco si apre un bellissimo panorama sul Lago del Turano e la dicsesa diventa veloce ma un pò sporca (fare attenzione). Si raggiunge così velocemnete Ascrea, e si percorre l'asfaltata che prima avevamo evitato. Pochi mt. di dislivello e ci riprecipitiamo su asfalto nelle Gole dell'Obito.
Dopo alcuni km. si trova un piccolo sentiero sulla dx che attraversa il Fiume. Lo si attraversa si spinge un pò e poi inzia la seconda discesa ... all'inizio buona poi molto, molto sporca. In compenso il panorama è spettacolare e guidare in questo posto da gusto (anche ai cugini enduristi in moto)!
Dopo aver attraversato un paio di ponti medievali in un luogo allo stato naturale si risale a spinta all'abitato di Paganico (facendo attenzione a non sbagliare ad una deviazione che permette di riaslire ad Ascrea). Bisogna mantenere la sx idraulica del versante!
Arrivati a Paganico inizia la terza discesa: si scende su delle belle scalinate nel paese e si arriva alla Piazzetta della Chiesa (bel campanile) che domina il Lago: panorama bellissimo anche quì.
Da quì si scende su asfalto per circa 1,5km. e ad un tornante si gira per il Cimitero, lo si costeggia e ci si butta in un ST cazzuto con qualche passaggio tecnico e con pietre smosse, un pò sporco e sede di passaggi di moto da enduro.
Brevemente arriviamo sulla provinciale che costeggia il Lago all'altezza di un ponte, giriamo a dx e raggiungiamo con qualche km. il punto di partenza.
Bici: se siete forti - o non disdegnate scendere e fare dei tratti a piedi - va bene pure una bici da XC e la tutina di licra. L'ideale - per me - è una bici da Enduro e le protezioni.
FOTO:
http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=38568
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Come arrivare al punto di partenza
PROVINCIALE CHE COSTEGGIA IL LAGO DEL TURANO, VICINO A BIVIO PER ASCREA
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Commenti
giorgiao
07.07.2014 11:41