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monte Paludello (PU) |
Itinerario escursionistico di 20 km attorno al monte Paludello alle falde del più noto monte Nerone in provincia di Pesaro-Urbino.
Si può partire dal parcheggio dell’Hosteria dal Vigno, ad Abbadia di Naro, tra Acqualagna e Piobbico, lungo la statale ss 257 “Apecchiese”.
Si percorre inizialmente la statale Apecchiese in direzione di Piobbico per 2.9 km, poi si gira a sx per Ca’ Giorgio. Non essendo presente un cartello stradale indicativo occorre fare riferimento alla progressiva chilometrica dell’Anas 43-IV e svoltare dopo circa 20-30 metri. Successivamente dopo circa 150 m tenere la destra.
Si arriva ad una sella che si affaccia sull’anfiteatro naturale della valle del Fosso del Ri. Da qui inizia una discesa e una successiva salita che porta ad una sella tra il monte Giano e il monte Paludello.
Davanti e sotto di noi Val Barrancia.
Si gira a destra e dopo 1 km la strada finisce. A questo punto occorre risalire un ripido sentiero a gradini (realizzati dai cacciatori) non pedalabile che in poco tempo ci porta sulla cresta del monte Paludello. Si gira a sx e si prosegue per Pian del Marzo e Serra Gorga.
Si scende ora verso la località Cuppio fino a lambire la strada provinciale di Rocca Leonella..
Senza raggiungere la suddetta provinciale si tiene la sinistra e si continua a scendere fino a raggiungere il fosso della Val Barrancia che ci riporterà al punto di partenza. In alcuni tratti della valle il percorso coincide con il letto del torrente ed è quindi inevitabile mettere i piedi a bagno.
Il giro può essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno.
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Come arrivare al punto di partenza
Parcheggio Hosteria dal Vigno ad Abbadia di Naro (PU), lungo la ss 257 "apecchiese" tra Acqualagna e Piobbico.
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Commenti
ferri sauro
10.06.2020 14:35
Due problemi:
1) in corrispondenza della vetta del monte Paludello la strada termina e il sentiero è poco visibile e si inerpica faticosamente sia pure per un breve tratto.
2) il tratto nella Val Barrancia comporta ripetuti attraversamenti del fosso e, perfino, dei tratti a piedi dentro il torrente (notare che questo periodo è stato caratterizzato da frequenti piogge).
Giro epico comunque