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Garda Bresciano - Monte Comer |
Lasciata l’auto nel parcheggio gratuito di bogliaco, si risale per un breve tratto la gardesana e si entra nel paese di gargnano. Si passa il porto di gargnano e si prosegue SEMPRE sulla strada principale.
Ad un certo punto la strada comincia dolcemente a salire e si oltrepassa una sbarra che vieta l’accesso alle auto. Si passa la sbarra e si continua a salire notando alcune baie del lago sottostante veramente belle (dalla gardesana non si vedono!) e si sbuca sulla gardesana tra due gallerie ravvicinate. Si gira a sx (a volte c’è una sbarra ma si può passare in bici) e si sale (evitando le gallerie) sulla vecchia strada gardesana. La strada è asfaltata, parecchio scassata e priva di manutenzione. Si continua a salire fino a giungere nei pressi di una casa di recente ristrutturazione e si noterà poco prima sulla sinistra, il segnavia bianco-rosso che indica l’inizio del nostro sentiero (cai 263). E’ una bellissima sterrata che ci porterà, dopo aver superato alcune rampe brevi, nel piccolo centro di piovere (tignale). Nella piazza principale si svolta decisamente a sinistra e si sale su asfalto con pendenza notevole (cai 252) si continua a salire su questa strada e poche centinaia di metri dopo, inizia una serie di tornanti. Terminati i tornanti la strada diventa sterrata con alcune rampe molto dure anche se brevi. Qui bisognerà fare attenzione a mantenersi sulla destra, evitando lo stradello in discesa che con numerazione cai 35, scende a muslone. Si giunge così in località Valzana. Qui bisogna fare molta attenzione: siamo in un bel pratone, sulla sinistra si vede una piccola chiesetta, mentre noi dobbiamo proseguire a destra (anche se il sentiero non è visibile) esattamente nella direzione opposta della stradina che porta alla chiesetta. Dopo poche decine di metri ricompare il sentiero e i polacchini (segni bianco – rossi). Seguiamo ancora il sentiero ben segnato fino a raggiungere la malga premaur (m1160). Questa malga-stalla divide il sentiero: passando a sx (in basso) si percorre un sentiero che scenderebbe a Muslone, mentre noi dobbiamo passare dietro la malga, in alto e continuare sul nostro sentiero fino a raggiungere lo scollinamento posto ad un icrocio di tre sentieri. Qui termina la salita. Si può salire sulla cima del comer a piedi, un altro sentiero porta sul Monte Denervo, mentre noi prendiamo quello in mezzo con direzione “briano”. Inizia la spettacolare discesa freeride. Il fondo è a “rocce ferme” con alcuni tornanti tecnici, ma la pendenza non è mai vertiginosa. Ad un primo bivio si prosegue dritto e si sbuca nei pressi del rifugio ANA di Gargnano (in realtà non è un rifugio ma una chiesetta). Si gira a sx in discesa e percorsi 50 mt sull’asfalto si riprende il sentiero a sx (cai 31). Questo sbuca nei pressi dell’eremo di San Valentino e su un bellissimo terrazzo sul lago di garda. Si procede a destra fino al piccolo centro di Sasso. Appena compare l’asfalto (a destra c’è una grossa fontana – lavatoio) si gira a sx. Poi nuovamente a sx su sterrato e dopo poche decine di metri, sulla sinistra si vede l’attacco del sentiero (cai 30). Quest’ultimo sentiero è quello più ripido, stretto e tecnico ma comunque tutto fattibile in sella senza grossi problemi, che ci porterà fino a gargnano.
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Come arrivare al punto di partenza
Gardesana occidentale, direzione Riva. Si può lasciare l’auto nei pressi dell’ampio parcheggio gratuito di bogliaco (gargnano)
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Commenti
fiore
29.11.2009 14:32