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rifugio vaccaro baita fop val nossana |
Un bell’anello sulle prealpi orobie reso piu semplice dal completamento di un mulattiera si servizio alle baite che si vanno a raggiungere.
Si parte dal parcheggio itema poco dopo il bivio per casnigo a sx superato il fiume serio; si percorrono alcuni chilometri di riscaldamento in leggera salita sulla pista ciclabile della val seriana che corre parallela alla strada statale; usciti dalla pista ciclabile si prosegue in direzione valbondione e dopo aver lasciato sulla dx il bivio per clusone, dopo qualche centinaio di metri a sx si prende per parre.
I primi due km di salita sono agevoli, ma disturbati dal traffico; per evitare la salita trafficata subito dopo il primo tornante a sx prendere a dx una strada in falsopiano (via Groppina) seguire il percorso fino al termine della strada ed imboccare un sentiero che in una decina di minuti porta ad incrociare il percorso rappresentato dalla traccia.
Arrivati a parre seguire direzione piscine e alla prima rotonda comincia la salita che da subito l’idea di cosa ci attende. Fino al rifugio monte vaccaro la strada e asfaltata/cementata ma la pendenza è elevata. Dal 15% al 20% su tutto il percorso, rari i tratti per respirare. Con calma e rapporti brevi si sale, un’ora e 45 minuti senza soste per 900 metri di dislivello. Al termine dell’asfalto prendere la mulattiera a dx che porta alla baita fop al termine della parte ciclabile ed all’inizio del sentiero. La mulattiera è ripida e sconnessa, fino ad una baita soprastante restare in sella dipende dalle gambe dopo la ripirda salita; ad ogni modo si tratta di un quarto d’ora circa, dopo la mulattiera spiana e può essere percorsa interamente fino al termine; ma mano si sale la vista spazia sulle bellissime montagne circostanti e superato il colle della forcella si ha una splendida visuale della val nossana e del percorso che ci attende.
Arrivati alla baita fop, non vi sono sentieri segnati ma una labile traccia. Con la baita alle spalle ci si dirige vero uno sperone di roccia che delimita un canalone; vi dovremo passare a fianco ma man mano ci si avvicina la traccia si fa piu marcata e in prossimità della parete rocciosa e ben visibile. Questo tratto del percorso e difficilmente ciclabile, soprattutto perché il fondo del sentiero e molto sassoso e i tornantini da percorrere sono ripidi e stretti; proseguendo si cambia versante e il sentiero taglia un pratone molto ripido in prossimità di un’altra parete rocciosa, sino ad inoltrarsi nel bosco; da qua fino alla baita sottostante il sentiero è molto divertente, pochi ostacoli, tornanti stretti, pendenza abbordabile. I piu bravi se lo possono godere. Bici al fianco sono invece arrivato alla baita. Bella fonte e paesaggio dominato dalle pendici del monte fop e leten: Inizia la discesa percorribile per buoni tratti in sella, fino al superamento del sentiero per ponte nossa a sx (da non prendere) scendere ancora qualche metro e superato il torrente generalmente secco ci si immette nel sentiero della val nossana; bellissimo da percorre, senza grossi ostacoli, abbastanza largo e con qualche saliscendi, in un contesto stupendo;
si arriva quindi a bratte dove ricomincia l’asfalto e da li si scende alla statale della val seriana, dove si riprende la pista ciclabile fino al punto di arrivo.
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Come arrivare al punto di partenza
statale della val seriana, dopo il bivio per casnigo a sx superato il serio ampio parcheggio Itema
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Commenti
gattodimarmo
24.11.2015 13:08
Video della gita qui
http://youtu.be/4Mq8W7TdYvo
Grazie per la traccia!