|
Valle dell'Acqua Fredda |
Oggi magnifica escursione in solitaria con la mia fidata Claymore sul Montagnone.
A dire la verità c'è stato anche il monento del brivido.
Mattinata fredda e ventosa, parto dal piazzale dei Prati di Tivo verso Cima Alta dove svolto a sinistra direzione Montagnone. La temperatura si alza un pochino ed il vento si calma ed appare anche il sole a fare da cornice ai magnifici panorami che mi si presentano davanti.
Appena arrivato alla cima del montagnone scorgo per i prati un gruppetto di animali e penso...mò faccio qualche foto a quelle vacche.
Subito però mi rendo conto che erano cinghiali...tanti e pure grossi. Ecco il brivido piccolo.
Uno mi vede e comincia a soffiare...emette un rumore agghiacciante e tutti scappano dentro il bosco di Valle dell' Acqua Fredda.
Auguri...proprio dove dovevo andare pure io.
Vabbe mi inoltro nel bosco e non vedo nessun cinghiale...perfetto...seguo il sentiero ma di tanto in tanto sento rumori di foglie secche e scorgo laggiu in basso qualche cinghiale.
Proseguo senza curarmi di niente ma ad un tratto alle spalle sento un rumore sordo ed un soffio...mi giro e c'è un enorme verro grigio immobile che mi punta. Dall'alto sento dei rumori sordi e scendono altri 2 cinghialoni mentre da sotto arrivano 3 femmine con prole al seguito.
Brivido grosso.
Corrono da tutte le direzioni e mi girano attorno mantenendosi fortunatamente sempre ad una certa distanza.
I cellulari non prendevano...nè TIM nè Vodafone e se mi caricavano ero morto.
Mica potevo rimanere li fermo, riparto controllando attentamente cosa facessero le bestie fino ad uscire dal bosco dalla parte opposta alla Fonte Acqua Fredda. Pericolo passato e nessuno mi ha seguito.
Riprende la discesa su magnifici prati erbosi che sembrano tavoli da biliardo.
Attraverso il Colle dei Prati Mignari e Colle del Fiele fino ad arrivare in località Malafede dove mi intrattengo in chiacchiere con due taglialegna mentre mi mangio qualcosa.
Dopo la sosta scendo fino a Fonte Impreta e poi invece di scendere a Cerqueto devio a destra per il fosso della Vena Tagliente, le Sterpare, Fosso dei Valloni, Fosso Ridoni e Fonte Pulcini fino a giungere a Fonte Patuni in località cava di Cusciano dove riprendo l'asfalto fino a Montorio.
Che montagne magnifiche abbiamo a cosi pochi km da casa...
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Non ci sono ancora commenti..