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valle dell'Orfento |
Poche settimane fa il tramonto mi ha fatto desistere dal gettarmi nelle fauci della valle dell’Orfento, come coronamento di un bel tour per le vette della Majella… ma ad essere sincero questo trail merita di essere gustato a sé, visto il grande interesse naturalistico e ambientale che la Valle offre.
Lasciamo l’auto nei pressi del ponte all’entrata di Caramanico Terme 500 mslm, di fronte al distributore di carburante, e, tornati in dietro di poche centinaia di metri su asfalto, imbocchiamo il bivio per Decontra e Riga; saliamo fino al bel paesino di Decontra a 810 mslm e sul tornante lungo la strada maestra che entra nel paese, si trovano le indicazioni CAI che ci accompagneranno per la carrareccia che arriva fino al rif. Marcello di Marco.
Percorriamo la carrareccia per quasi tutta la sua lunghezza senza arrivare al rifugio, fino a quota 1600 circa, dove deviamo ad un quadrivio verso il bosco e Rava dell’Avellana. Gli scorci sulla sottostante valle dell’Orfento si fanno sempre più interessanti finché, arrivati ad un panoramico aggetto, divengono sublimi: paretoni di solido calcare, modellato dai millenari agenti atmosferici, sprofonda nella gola di vegetazione autunnale! quota 1700 mslm. Di fronte la vista aspra e severa del monte Cavallo e del Focalone che generano la parte alta della valle dell’Orfento, annientano le nostre misere esistenze! ;)
Qui inizia la discesa della Rava dell’Avellana che, con innumerevoli tornanti, ci condurrà nelle fauci dell’Orfento…. molto divertente e mai difficile, in veste autunnale molto suggestiva… occhio ai segni a volte poco evidenti per l’abbondante fogliame….
Più sotto al bivio si può scegliere se continuare all’interno della valle o salire ai ruderi dell’eremo di S. Onofrio: noi abbiamo scelto la seconda opzione: dell’eremo non rimane che solo un portale in pietra!
Da qui si scende ancora e il single track diviene molto flow e godereccio fino a raggiungere il letto del fiume; con qualche saliscendi si arriva ai tre ponti su rocce in ambiente molto suggestivo e “turistico domenicale”, ma sicuramente di effetto.
L’uscita dalla valle per riconquistare il ponte di Caramanico Terme si fa in portage per una 50 di metri di dislivello!
Mooolto rilassante!!!
foto qui
https://www.facebook.com/francysantoni72/media_set?set=a.652571161440923&type=1
1400 m dislivello
7 ore
30 km
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