Sommeiller 3028

Sommeiller Colle m.3028

Molto semplice l’itinerario fino al colle, servono poche indicazioni per arrivare al Colle Sommeiller 3028. Qualche informazione più precisa invece, viene qui descritta per il rientro a valle lungo la Valfredda.
Da Bardonecchia m. 1212 nei pressi della stazione ferroviaria si imbocca al Via Sommeiller e di seguito la strada per Rochemolles. Una volta inseriti su questa strada, non la si abbandona più fino al Colle Sommeiller. Inizialmente la strada appare abbastanza ripida e impegnativa, ma poi, via via che si sale, si pedala molto agevolmente fino alla frazione Rochemolles. Ancora un breve tratto asfaltato e poi inizia lo sterrato. Sterrato con fondo molto compatto e ben ciclabile per tutta la salita eccetto nel breve tratto finale in prossimità del colle. La pendenza no è mai eccessiva lungo tutto il percorso, senza dubbio la difficoltà maggiore resta quella di essere abituati a percorsi di alta quota e con marcato dislivello. Dopo Rochemolles proseguendo lungo la salita, senza mai abbandonare lo sterrato, si passa sulla destra il lago, imboccando di seguito il V.ne di Rochemolles e arrivare poi nei pressi della deviazione per il rifugio Scarfiotti. In avvicinamenti al rifugio è molto ben visibile la serie di tornanti che conducono al Pian dei Morti, un breve tratto pianeggiante che consente di riprendere fiato. Dopo questo ripiano breve salita e nuovamente breve discesa sul Pian dei Frati. Ora, nuovamente si riprende a salire e questa volta fino al colle, senza più tratti pianeggianti. Sbalorditivo è tutto il tracciato, sorprende e stupisce questo serpentone sterrato che si snoda inverosimilmente nel mezzo della valle inerpicandosi con una semplicità estrema fino ai 3000 m. del colle e il tutto contornato da un paesaggio di alta montagna di grande fascino.
Discesa.
Lungo la discesa inizialmente fino al Pian dei Frati le brevi varianti sono poco significanti, quasi impossibile lungo la serie di tornanti, quindi fino al rifugio è meglio restare sullo sterrato di salita.
Senza dubbio una sosta al rifugio è d’obbligo. ( Attenzione! ) Nella breve sosta che abbiamo fatto al rifugio, abbiamo costatato lamentele da parte di alcuni clienti, per l’eccessivo costo di alcune consumazioni a pranzo. A parte questa precisazione, ricominciata la discesa, un poco sotto il rifugio è possibile prendere una deviazione sulla sinistra abbastanza evidente che senza deviazioni vi riporta sullo sterrato principale e di seguiti alla deviazione per andare a costeggiare il lago alla destra e arrivare sulla diga. Giunti alla diga, non la si attraversa, ma si prosegue con logica la discesa a valle, arrivando di seguito ad uscire sullo sterrato principale di salita nei pressi di un tornante. Ora non si scende verso Rochemolles, ma si risale al tornante superiore per poi abbandonare subito il tracciato di salita imboccando sulla destra la deviazione per la Valfredda e Madonna della Neve. Dopo le baite un poco sopra le case, inizia uno splendido traverso in piano nel mezzo di uno splendido bosco. Si snoda sinuoso un tracciato per la bike di sorprendente bellezza e di sicuro divertimento. Leggeri e poco appariscenti, ma continui e ondulanti avvallamenti del sentiero, immersi in un ambiente magico, vorresti non finiscano mai e ti invogliano a continuare all’infinito. Questo traverso, lo si abbandona all’indicazione per Horres. Si lascia con rammarico questo traverso per scendere e rientrare a Bardonecchia passando poi anche per Millaures e Prerichard.

Note positiva
Era da tempo che volevo fare questo itinerario e devo dire che mi ha molto affascinato. Facile e molto semplice l’orientamento, splendido il paesaggio.
Nota negativa
La possibilità alle macchine e ad ogni mezzo motorizzato di transitare fino al colle, anche se l’accesso è limitato ad alcune fasce orarie della giornata, e questo dubbio sul rifugio, e il particolare trattamento riservato ad alcuni ospiti a pranzo, sarei stato molto più contento, se in questa relazione avessi potuto dare un giudizio migliore. Spero di trovare poi smentite e ricevere informazioni e pareri che mi consentano di correggere questo punto di vista e non solo mio.

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Come arrivare al punto di partenza

Da Como a Milano e di seguito autostrada per Torino, proseguendo poi, per il Traforo del Frejus e Bardonecchia. Uscire dall’autostrada alla prima uscita di Bardonecchia per raggiungere il centro della cittadina.

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Commenti

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costantino Roberto

03.05.2010 13:59

L'ho fatto nel 2008 e una volta in cima sono dovuto rientrare a Bardonecchia a causa di un violentissimo temporale. A parte questo, bello davvero. Magari a luglio ci riprovo. Grazie
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costantino Roberto

03.05.2010 14:01

Dimenticavo, io il pranzo l'avevo nello zaino e non posso ne smentire ne confermare quallo che hai scritto sul rifugio. ciaooo.
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DIEGO FRW

19.08.2010 14:53

Ciao Sergio, complimenti per le tue descrizioni, (mi riferisco anche a quella appena letta riguardo al M.Thabor), le condivido in quanto sono percorsi che ho già fatto anch'io e mi ritrovo nei tuoi commenti. Indubbiamente percorsi di alta montagna che ti mettono alla prova fisicamente per la loro durezza, anche se non impossibili. Il Thabor è una ciclo-alpinistica, secondo me, fatta una volta, non la fai più. Come giustamente dici, è una prova con te stesso. Invece per quanto riguarda questa sopra descritta ci sono alcune varianti che ti potrei proporre, se ti interessano, visto che da quanto leggo se uno che piace faticare. Diego
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raffganz

16.07.2013 15:57

Decisamente bello, anche se la neve mi ha bloccato a 2800 e il panorama al di là del passo l'ho solo immaginato. Salita dura ma graduale e non impossibile, discese veloci e divertenti: chapeau.
PS: io mi sono beccato un motoraduno, con un migliaio di moto ognuna delle quali ha alzato 1 kg di polvere davanti a me...informatevi prima di partire.
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Daniele Clerici

13.07.2015 12:51

Fatto sabato.
Paesaggi fantastici.
Salita dura ma fattibile e pedalabile.
Bisogna arrivare sicuramente in vetta e fare la foto al lago.
Discese alternativa nei tornanti se ne trovano,divertenti.
Unica nota veramente negativa il continuo traffico di moto,quad,fuoristrada che alzano polvere,sassi e rompono i coglioni a mille!!!!
Il divieto di auto e moto è una pagliacciata.
Ignorato da tutti.
Io mi mettevo in mezzo e cercavo di ostacolarli il più possibile.
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pac77

13.01.2019 17:49

ciao a tutti,
volevo sapere se la parte che viene fatta in questo giro in discesa, diciamo dalla deviazione di Valfredda fino a Bardonecchia, si fa bene anche in salita o è troppo difficoltosa.
grazie in anticipo

Infos

Inserito da
sergio meroni
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
07.09.2009
Località
Piazza Statuto, 2-5, 10052 Bardonecchia TO, Italia
Regione
Altro
Tempo Percorrenza
Una giornata
Distanza
54
Dislivello
2091
Difficoltà tecnica
Impegnativo
Condizione fisica
Ottima preparazione
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