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Prealpi Biellesi: Tracciolino e strade dimenticate |
Il percorso si snoda attraverso prati e pascoli, alternando tratti di sterrato a tratti in asfalto, affacciandosi sulla sottostante pianura Biellese.
I luoghi più rappresentativi dell'itinerario sono:
- Il borgo di Bagneri sede dell'Ecomuseo della civiltà montanara;
- Il "Tracciolino" Andrate/Oropa SP 512 (se ne farà solo una parte);
- La "Trappa", sede dell'Ecomuseo della tradizione costruttiva locale;
- La pista da down-hill.
L'itinerario parte da Occhieppo Superiore, scende fino al torrente Elvo, attraversato il quale si risale per Muzzano e si raggiunge il comune di Graglia, caratterizzato dalle numerose ville storiche. Si prosegue percorrendo la SP 511 in direzione del Santuario di Graglia e prima di averlo raggiunto, si svolta per la frazione di Bagneri; quando il bosco si apre ai pascoli si intravede il piccolo borgo di Bagneri in cui si segnala la chiesa e l'Ecomuseo della civiltà montanara:
http://www.bagneri.it/pag/a30_ecomuseo.html. Si continua a salire raggiungendo la strada panoramica provinciale SP 512 denominata "Tracciolino", da cui si possono ammirare numerosi alpeggi: sarà una delle prossime mete primaverili da percorrere nella sua interezza da Andrate fino ad Oropa e che non ha nulla a che spartire con il ben più noto "Tracciolino della Val Codera". Questo è un tracciolino facile che si snoda su strada con traffico pressochè inesistente, ma che è meraviglioso per il panorama.
Si prosegue fino ad incontrare la strada che porta alla "Trappa" (suggerisco sosta ristoratrice a "Oltrebosco" posto molto particolare e suggestivo:
http://www.oltrebosco.com/, consultare il sito per la stagione di apertura) spettacolare sede dell'Ecomuseo della tradizione costruttiva locale:
http://cultura.biella.it/on-line/Welcomepage/EcomuseodelBiellese/Celluleeistituzioni/EcomuseodellaTradizioneCostruttiva-TrappaSordevolo.html. Altro posto che merita una visita e una pausa ristoratrice. Una volta davanti all'ingresso dell'Ecomuseo prendiamo a dx girandoci attorno e dopo poco inizia la discesa più tecnica della giornata su vecchia mulattiera in cattivo stato che va percorsa con attenzione ed in velocità per non scivolare e non impiantarci sui sassi presenti sul sentiero (attenzione quando bagnati). Proseguendo si incontrano castagni secolari, boschi di betulle fino a raggiungere il Santuario di San Grato per poi risalire nuovamente al "Tracciolino". Raggiunte una serie di villette (desolatamente vuote), si abbandona la provinciale e finalmente inizia il tratto in discesa verso Pollone, attraverso boschi di conifere, castagni e pascoli su pista da down-hill. Si percorre anche un tratto dell'antica strada ferrata che da Biella portava ad Oropa. Raggiunto il Comune di Pollone, dove è visitabile l'oratorio di San Barnaba, si attraversa l'abitato in direzione Sordevolo lungo la SP 502. In località Verdobbio, presso l'Oratorio San Rocco, si abbandona la Provinciale e si svolta verso Occhieppo Superiore passando per la frazione di Galfione.
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
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