tour Orfento monte Amaro Maiella

Avevo un conto in sospeso con la Montagna Madre, la Majella, …. oggi, in una spettacolare giornata d’autunno, ho ottenuto il riscatto e … anche il resto!!

Come sempre l’obbiettivo è la vetta, ma perché accontentarsi di una: se ti devi riscattare bisogna farlo in grande stile ;)

Parto in solitaria alle 8,00 da Caramanico Terme 550 mslm (parcheggio prima del ponte sull’Orfento), per asfalto passo la galleria fino alla rotatoria che mi indica la frazione di San Nicolao 800 mslm ; raggiungo questa con qualche tornante e la attraverso, imbocco la comunale chiusa al transito fino a quota 900 mslm dove trovo il bivio, segnalato con tabella in legno, per la località Guado S. Antonio; la carrareccia finisce su un parcheggio con sbarre verdi a 1200 mslm: seguo le indicazioni per il rifugio Barrasso che poi mi condurranno all’attesa cresta del monte Rapina.
Il sentiero fino alle sbarre è ovviamente tutto ciclabile, ma poche centinaia di metri sopra inizia un portage che definisco “accademico”, visto che il sentiero percorre la linea di massima pendenza senza deviazioni, e lo si deve affrontare con militaresca coscienza dei metri di dislivello che ancora si debbono affrontare!!
Superato il rifugio si continua in portage sui prati: attenzione che più sopra di duecento metri scompaiono i segnavia e, quindi, si deve puntare diretti alle creste sommitali contornate dai pini mughi; lassù si ritroveranno gli omini e i bastoni colorati bianco/rosso; quota 1900 mslm. Conquistata la cresta, la percorro tra tratti di roccia, foreste impenetrabili di pino mugo e viste mozzafiato sulla valle dell’Orfento e sulle vette brulle della Majella!! Raggiungo il monte Rapina a 2027 mslm ma debbo tornare un poco indietro per prendere il bivio che costeggia la sinistra della cresta per poi riuscire dai pini mughi sulla sella a 2300 mslm, sotto al monte Pescofalcone. Ancora in cresta in portage su pietraia … salita dura e severa e aspra fino alla anticima con croce in ferro e poi alla vetta a 2657 mslm; a questo punto il più sembra fatto e la Majella ora gioca a carte scoperte …. ma il bluff è in agguato: dal Pescofalcone vedi tutto e tutto sembra a portata di mano, ma le distanze sono nascoste dalla irrazionale paradisiaca visione dell’insieme: la Majella mi ha stregato!!!
Punto alla vetta più alta, con ampio giro passo sotto al Treportoni e mi dirigo verso la cresta NO, la risalgo in poussage fino al singolare bivacco rosso e alla croce di vetta Monte Amaro 2793 mslm ore 13,00 . Sono solo sull’ombelico della Majella e il panorama a 360° spazia fino al mare, al massiccio Gran Sasso, ai Monti Gemelli, alla Laga, al Velino….. più sotto i precipiti versanti spaccati della Valle Cannella, con le corone delle vette che mi aspettano: il Treportoni, il Pomilio e il Focalone… tutto intorno le rave con le parti terminali verdeggianti e rosse d’autunno!!
Inizio la discesa sulla stessa cresta NO: molto guduriosa, veloce nei tratti puliti, di brecciolino compatto, …ma dura poco!
Risalgo il Treportoni 2653 mslm in portage e lo ridiscendo con qualche tratto in arrampicata: purtroppo la parte seguente non permette molta ciclabilità, quindi poussage e portage prima fino alla Cima Pomilio 2656 mslm e poi fino al Focalone 2676 mslm.
La visione dell’alta valle dell’Orfento è sublime: le aspre e inaccessibili pareti delle vette attraversate si tuffano e vengono ingoiate dal verde della valle!!!
Il contrasto dei colori è estasiante e la verticalità dei luoghi dà alla testa…attenti però al tempo reale che scorre: al Focalone alle ore 16,00 non è cosa buona!! ancora 2 ore di sole e più di 2000 metri di dislivello negativo!!!
Dal Focalone la discesa è molto più tecnica per la cresta N: il primo tratto eroso dalle piogge, mi costringe a un bel fuori sentiero su pendio erboso estremo; poi il sentiero si ricompone e, tra tratti di roccia e attraversamenti tra mughi, lo scapicollo prende il sopravvento!!! molto molto bello!!....esaltante anche la visuale giù per la Macchia di Caramanico e, arrivati al monte Cavallo 2171 mslm, votatevi indietro ad ammirare la vostra impresa appena compiuta lungo la cresta!! senza eguali…
La lunga traversata delle pendici del monte Blockhouse, con tratti pedalabili molto gustosi e altri di poussage, mi porta alla Majelletta, da lì al rif. Pomilio per asfalto; scendo fino a quota 1718 mslm sempre per asfalto fino ad incrociare il sentiero B1 (direzione Decontra) che attraversa i prati di Fonte Tettoni, bellissima e defaticante ciclabilità, fino al rifugio Marcello di Marco 1750 mslm al Prato della Majelletta ( prima di raggiungere la Majelletta, sotto la cima del Blockhouse si vede il rifugio da sopra, quindi, raggiungibile in freeride sui pendii erbosi, con prezioso risparmio di tempo): in controsole occhio a non perdere i segnavia!... il tramonto incombe!!!
Mi rimane da scendere il fianco dx della valle dell’Orfento in carrareccia, pensando ad una noiosa e triste perdita di dislivello negativo dopo tutte le fatiche della giornata (anche se il pensiero era volto all’interno della valle dell’Orfento, la tarda ora mi ha fatto scegliere per la via di rientro più logica e veloce).
….ma le sorprese non finiscono: la carrareccia è oramai fagocitata dalla natura e diventa sentiero velocissimo; più sotto dove ricompare la strada praticabile, molte le deviazioni segnalate (occhio alla prima ad un abbeveratoio risalire leggermente a sx!): veloci e flow, single track inaspettati su prati, tratti su vecchie carrozzabili lastricate che mettono a dura prova il fisico stanco, e poi, dopo il paese Decontra, ultimo scapicollo da quota 800 mslm a Caramanico Terme, proprio sopra il parcheggio, nell’oscurità della sera!!

19/10/2013

2750 m in su di cui circa 2000 in portage
10/11 ore di cammino
46 km

altre foto qui https://www.facebook.com/francysantoni72/media_set?set=a.642081102489929.1073741840.100000641363898&type=1

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Come arrivare al punto di partenza

caramanico terme (PE)

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Commenti

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lorenzosam

14.11.2013 18:02

In solitaria deve essere stata proprio una soddisfazione. Grande!
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SBLINKY

14.11.2013 18:17

Grazie mille. ...spesso vado in solitaria, è un altro modo di scoprire la montagna piacevole quanto farlo in buona compagnia! !
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BikerFlavio

24.12.2021 10:54

Io lo scorso anno sono salito fino al Rifugio Marcello partendo da Salle, percorso stupendo, prossima estate seguirò il tuo sentiero, voglio arrivare al Monte Amaro in MTB come hai fatto tu.
Ma abiti in Abruzzo o ai casa come me e vai su ogni tanto, perchè mi piacerebbe fare il percorso insieme a qualcuno del posto. Grazie
Ti lascio il video del bel giro che feci tempo fa.
https://www.youtube.com/watch?v=4V6rk6iDLyA

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Inserito da
SBLINKY
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
20.10.2013
Località
caramanico terme
Regione
Abruzzo
Tempo Percorrenza
10/11 ore
Distanza
46
Dislivello
2750
Difficoltà tecnica
difficile
Condizione fisica
molto duro
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