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Anello attorno Montagnone |
Oggi magnifico anello attorno al Montagnone tutto in solitaria. Salita infinita e massacrante da Montorio passando da Cerqueto e risalendo dal Colle della Coda, Colle Lupo, costeggiando il Bosco Merici e poi tagliando a destra per la Lama dei berti fino a raggiungere dopo litri e litri di sudore la tanto agognata Forchetta di Cima Alta (1560 metri)
Dalla Forchetta inizia un'interminabile discesa che passa dal Rifugio del Fontanino dove mi sono ristorato un pò per poi riprendere la discesa alla ricerca della Grotta di Largarola. Ho rischiato di rimanere impantanato in un mare di fango che mi arrivava quasi alle corone posteriori (ed agli stinchi)...riesco a ripartire con le scarpe piene di fango e trovo la Grotta che purtroppo è irraggiungibile in quanto si trova su un gradone tra due ripide lame di roccia come si vede nelle foto. Continuo a scendere fino a Forca di Valle (dimenticandomi completamente di passare alla Fonte Chiavatteri) e decido di variare il programma deviando a sinistra risalendo per la Vena Fracica, Fonte del Lupo e Piana del Bucci dove si perde il sentiero. Mi ritrovo circondato da cacciatori impegnati in una battuta di caccia al cinghiale...peccato però che i cinghiali stanno ancora in alto ed infatti ne ho visti ben due sul montagnone. Dò uno sguardo a Google Maps e mi rendo conto che da li si risale e torno indietro fino ad alcuni ruderi dove sosto all'ombra per pensare al dafarsi. Subito scorgo una specie di similsentiero infondo ad una ripida campagna erbosa che mi si para davanti. Provo ad azzardare il tentativo e...bingo...mi ritrovo su una strada sterrata ai margini di un'immensa tartufaia privata. Circumnavigo la tartufaia e mi si para davanti un bivio ma, fortunatamente (penso stupidamente io) c'è li vicino un taglialegna slavo con il trattore. Chiedo informazioni e lui..TU NO VA DI LA, TU VA GIU, FIDA FIDA...che possa ardere, dopo una lunga e ripida discesa mi ritrovo in un vicolo cieco infondo al Fosso Scarpone. Bestemmio e sudo e mi tocca risalire per ben 200 metri di dislivello e del coglione nemmeno l'ombra altrimenti me lo sarei mangiato. Vado per l'altra strada che il tizio mi aveva detto di non fare e dopo 100 metri mi ritrovo in un magnifico Agriturismo sul Colle Scarpone. Di li tutta sterrata fino a Tozzanella dove un simpatico cagnolino mi si accoda e mi accompagna fino ad Aquilano. Ultima discesa e provo anche ad azzardare la Costa della Luna mete dei miei viaggi da bambino ma oramai inesorabilmente chiusa e senza possibilità alcuna di passare tra i fitti rovi spinosi.
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