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GOBBE DI SELVA ROMANA |
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Trattasi di un itinerario molto remunerativo sotto ogni punto di vista. Dal lato panoramico le Gobbe di Selva Romana rappresentano una perla della “Signora Montagna” mentre, sotto il profilo tecnico, la bontà della discesa in single track nel Vallone delle Tre Grotte lascia un segno indelebile a tutti i cultori dell’AM.
Si parte da Passo Lanciano e si arriva al rifugio Bruno Pomilio interamente su bitume. Ivi giunti, la strada, interdetta al traffico veicolare, prosegue sui prati della Maielletta e termina in prossimità di un piccolo rilievo ricoperto da macchie di pino mugo. In poco tempo si arriva ai ruderi di Blockhaus ossia vecchio avamposto del neo-esercito italiano costruito per fronteggiare le azioni del brigantaggio post-unitario. Tra le insidie della gigantesca foresta di pino mugo percorriamo il crinale del Monte Cavallo sino a incrociare il sentiero che porta alle Gobbe. Un selvaggio trail scende deciso serpeggiando tra la vegetazione. Inizia la percorrenza delle Gobbe di Selva Romana al cospetto della famigerata parete delle Murelle. Una volta superata l’ultima gobba, il sentiero piega deciso a sx proiettandoci improvvisamente in una immensa faggeta. Si scende su traccia sublime, fatta di tornantini e sponde naturali, il tutto in un ambiente che muta costantemente nel mentre si scende nel Vallone delle Tre Grotte. Guadagnata la base del fossato si prende una veloce carrareccia che dapprima ci fa perdere quota, poi con qualche strappo in salita s’innalza sullo spettacolare Fosso d’Avello. La strada continua passando all’interno di suggestive gallerie scavate nella roccia per culminare al Balzolo. Basta infine voltarsi indietro verso il Vallone delle Tre Grotte ed ammirare lo spettacolo della natura per realizzare al pieno di aver appena percorso un grandioso itinerario.
CINGHIALE 11/10/2013 Pennapiedimonte (CH)
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rpapero
15.10.2013 22:09