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340 Croce D'Avena, bivacco Yale, pian Paradiso. |
Referente LUIGI - (
ruotalpina@alice.it ) - Ultima ricognizione: 27/9/2013
SCHEDA TECNICA
Verso Orario - Lunghezza = 30 Km - Dislivello Sal/Disc = +1100 m
Quote min/Max = 720 / 1460 - Tempo Standard ore 3:0 min
Velocità media = 10 Km/ora - Ciclabilità su tempo 94% (a piedi 10 min)
Difficoltà Tecnica = 5/7 Medio/Difficile - GD= 48 MEDIO
NOTA 1) il monte Avena è stato per lungo tempo trascurato dai bikers; la carta Tabacco 023 è piuttosto datata e non presenta strade interessanti a parte le poche asfaltate ed anche le mappe Open qui non hanno avuto mappatori molto attivi. La svolta che ci ha fatto trovare vari percorsi, qui ora pubblicati, è stata una cartina locale trovata in un bar di Faller e notizie ricevute da alcuni montanari. Poi pedalando, provando, sbagliando e riprovando è venuto il resto.
NOTA 2): questo percorso inizia come il precedente n° 338 ma poi segue una diversa traccia, sul versante ovest, per raggiungere il monte Avena. Si caratterizza poi per una inedita discesa su single track fino al bivacco Yale che solo i più esperti potranno percorrere in sella. Altra notevole differenza è un secondo sentiero (meno impegnativo del precedente ma sempre per bravi discesisti) che porta da stalle Camogne al pian Paradiso.
DESCRIZIONE:
Dal parcheggio di Pian d’Avena, si scende verso Pedavena fino al bivio per il Col Melon; da qui si risale per la bella strada ombreggiata e poco trafficata fino a q. 980 dove si lascia l’asfalto per una carrareccia che presto termina su una casera (B1 q. 1000) …. non vi siete persi: basta proseguire sulla debole traccia erbosa per una 50-ina di m poi, nel bosco il sentierino diventa più evidente; altri 50 m e si trova una seconda casera da cui riprende la forestale. Questo stupendo tratto consente di aggirare il versante nord del Col Melon e torna sulla strada asfaltata nel wp C a q. 1040 (area pic-nic con panchine). Si riprende l’asfalto che si lascia poi definitivamente nel tornante di q. 1195. Si arriva alla base di impianti a fune dove è anche attivo in stagione un bar ristorante quindi si sale per stalle buse, si affronta un breve tratto difficilmente ciclabile e ci si innesta sulla principale Croce D’Aune-Monte Avena a q 1335; si prosegue ora su buon sterrato e miti pendenze fino al bivio F q. 1450.
Da qui è previsto un andata-ritorno di circa 400 m (A+R) per arrivare al punto panoramico della Croce D’Avena, a picco sulla valle di Fonzaso. Tornati in F si arriva presto all’agriturismo di malga Campon che in stagione offre un’ottima possibilità di ristoro. Oltre a ciò si trova sul panoramico altopiano del monte Avena e lo sguardo può spaziare a 360° su Alpi e Prealpi. Dopo la sosta si prosegue verso nord con piacevole discesa lungo la facile pista da sci; ritrovata una forestale si scende a sx e si arriva presto nei pressi della Casera “La Montagnola” ; si tiene la principale con fondo buono che consente ancora una veloce discesa nel bel bosco di abeti. All’improvviso la forestale termina e non si trovano tracce di sentiero o di passaggi. Fortunatamente il bosco è aperto ed il pendio non è troppo inclinato: basta proseguire in piano (o lieve discesa per evitare qualche tronco) e dopo meno di 200 m si incrocia il sentiero (evidente e segnato con bolli rossi) che scende dal monte Avena a Cima Loreto (quello di cui si parla in NOTA 2). Arrivati in sella od a piedi per 5-6 minuti nel wp K q. 1135 non può mancare una digressione al bivacco Yale (200 m A+R). Tornati in K ci aspetta una bella discesa fino al bivio L ed un successivo tratto ripido e sconnesso fino al quadrivio M in loc. Pascolon. Non fatevi ingannare dalla catena: la si oltrepassa svoltando a dx in piano. Inizia una stupenda forestale con varie risalite, anche impegnative ma sempre su fondo ottimo ed all’ombra del fitto bosco (versante nord del monte Avena).
Da q. 1080 (M3) si scende fino alla confluenza con la strada Faller - Croce d’Aune, proprio alla partenza della seggiovia. Si sale dolcemente fino al bivio O (q. 1110) quindi si scende al passo di Croce d’Aune. Si prende inizialmente la strada per il Rif. Dal Piaz e dopo 500 m si tiene la stradina piana di dx (passeggiata piuttosto frequentata). In R (q. 1070) si tiene a dx in discesa; dopo 250 m, attenzione a cogliere il sentiero di dx, poco visibile. Questo tratto, inusuale e delizioso, incrocia una stradina erbosa in S1 e prosegue (impegnativo ma non impossibile) fino ad uscire dal bosco in Loc. Pian Paradiso.
La visione del pianoro con bei fienili ed ameni Pascoli, ai piedi delle vette Feltrine, giustifica il nome.
La stradina che si incrocia ha fondo buono, poi asfaltato e scende ripida fino al wp U di q. 760. Da qui si risale ancora su fondo sconnesso e la rampa finale che porta a q. 820 (wp V) è veramente “cattiva” .. ma è l’ultima: teniamo a sx e raggiungiamo un’ampia radura con belle case e fienili. Ancora poche pedalate su quest’ultima facile stradina e si sbuca sul vasto pianoro di Pian d’Avena.
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Come arrivare al punto di partenza
Si percorre la SS Feltrina fino a Feltre, che si attraversa in dir. nord. All’uscita dalla città di trova ind. Pedavena; oltrepassata la famosa birreria si arriva in centro paese dove si prosegue in dir. nord per Croce d’Aune. Oltrepassato il bivio con ind. Col Melon, dopo meno di 1 Km si trova sulla dx un ampio spazio per parcheggio con tavoli, panche ed un chiosco della Pro Loco che fornisce info e bibite. La località è PIAN D'AVENA a q. 780.
Cartina
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