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Magno - Gualdo - Montigiano |
Bellissima domenica mattina su uno dei tracciati più completi ed impegnativi fatti da me nella nostra fantastica zona collinare.
Partenza ore 9.15 da "Ponte di Sasso", località al crocevia tra Piano di Mommio e Capezzano. Molto più semplicemente vicino alla discoteca Kama Kama.
Si risale il fiume Camaiore lungo la via vecchia che porta ad attraversare la zona degli "Antichi" e di Marignana fino a raggiungere Pontemazzori.
Il tratto è lungo circa 6km ed è perfetto per scaldarsi. Si comincia infatti con asfalto per poi passare ad un sentiero battuto estremamente facile, chiudendo infine tra frasche e rigagnoli di acqua con leggeri saliscendi.
Dalla piazza del Paese si sale sulla via provinciale che porta a Montemagno, però non si prende la strada dritta che costeggia la Chiesa, bensì si sale da dietro lo stabile del Corpo Forestale fino a raggiungere la via principale. Dinnanzi a voi si apre la salita della "vecchia via del Magno" che, attraversando il bosco, ci porta sul curvone che si apre sulla piana di Camaiore.
Scollettato dal Paese del Magno di scende fino al cimitero e si svolta a destra in via di Pedulà e quì ci si tiene sempre sulla destra cominciando la ascesa del percorso detto "di Gaber". Il nome deriva dalla Villa che trovate sulla sinistra, di proprietà proprio del compianto Artista.
Il percorso è molto bello, la salita è leggera e non serve una grossa preparazione fisica. Dal piano tecnico invece ci sopo passaggi interessanti, il fondo in alcuni punti è sconnesso e ci sono fosse per lo scolo dell'acqua che obbligano a piccoli saltelli.
Arrivati in cima ci si trova sulla strada che porta alla via Panoramica per Bargecchia. Si continua a salire verso loc. "Le Capanne" seguendo la segnaletica stradale.
Non lasciate mai la via asfaltata fino all'inizio di un sentiero ampio e battuto, appena si apre il sentiero si svolta nella deviazione a sinistra. Da li comincia il percorso in picchiata verso il Pitoro, arrivando in via dei Boschetti.
La discesa inizia con qualche difficoltà, si saltella su sassi e pietroni, poi il sentiero diventa un single track impegnativo, ma poi migliora e la velocità può aumentare.
Direi che il livello di difficoltà è medio alto, con una full si semplificano molto le cose.
Dalla via del Pitoro si svolta a sinistra e si va verso Gualdo.
Saliamo per poche centinaia di metri ed al primo ponte svolta a destra e si entra in un bosco su un percorso segnato. Al privo bivio state sulla sinistra inoltrandovi in una spianata umida.
Ci si addentra in bellissimi passaggi con incredibili giochi di luce e, se siete fortunati come noi, troverete anche grossi ragni all'opera nella costruzioni di ragnatele.
Proseguite finchè la strada sembra chiudersi, in realtà c'è solo un tratto di venti metri di fitta vegetazione. Superate questo pezzo e troverete sulla sinistra una scalinata di legno. Bici in spalla e su fino alla strada che porta a Gualdo.
Su asfalto si scende per 100mt poi si svolta a destra verso il ristorante, ma anziché salire in Piazza si prosegue fino alla marginetta. Svolta a sinistra e comincia la fine!
Su un sentiero indicato a terra da frecce rosse si sale con importanti pendenze e tratti di terreno veramente sconnesso. Il punto più duro lo troverete dopo un incrocio con una croce metallica ed il volto di Gesù. Tenetevi sulla destra e non mollate! Il peggio è lì, ma si parla di duecento metri.
La strada veramente dura è finita. Adesso si va in discesa, bellissimi passaggi mai banali con tratti di salita.
Una sella telescopica idraulica o pneumatica aiuta a non perdere tempo.
La discesa è molto bella, ma attenzione, quì le difficoltà cono sempre presenti con sassi, rami sporgenti e radici che sbucano.
La strada termina sul sentiero che collega Fibbialla a Gualdo (vedere post dedicato al tracciato Fibbialla - Gualdo).
Si sale tenendoci sempre sulla destra. Il percorso è molto pedalabile ed ampio.
Non lasciate mai il percorso principale fino alla strada asfaltata, quì prendete a sinistra per raggiungere Montigiano.
La via attraversa un punto di sosta con un parco giochi per bimbi, obbligo una frenata per ammirare la piana che si apre da Pisa (notare la Torre sulla sx) a La Spezia.
Il percorso si chiude nella ripida e lunga discesa di Montigiano. La via vi porterà sulla cresta del Pitoro.
Finalmente si torna a casa: svolta a sinistra per chi deve raggiungere Massarosa o Viareggio. Svolta a destra per i Camaioresi.
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Come arrivare al punto di partenza
Ponte di Sasso, incrocio tra via Italica e Sarzanese a Capezzano Pianore - Camaiore
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