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Altopiano della Gardetta (Valle Stura di Demonte, CN, Piemonet) |
Escursione in Valle Stura (CN) con la MTB
Da Pietraporzio al Rifugio della Gardetta
13-08-2013
1. Sommario
Escursione faticosa ma molto valida sia dal punto di vista paesaggistico, sia da quello ciclistico.
2. Accesso stradale
Da Borgo San Dalmazzo (CN) si segue la strada statale n° 21 fino quasi a Pietraporzio; prima di arrivare al paese, si vede una deviazione sulla destra, che è quella che si deve prendere. Si può lasciare l’auto in uno spiazzo erboso circa dieci metri dopo l’inizio del sentiero.
3. Itinerario
Dal parcheggio si torna indietro di una decina di metri sulla statale e si svolta a sinistra per imboccare una stradina asfaltata, dove una palina in legno indica il Gias del Vallonetto. La stradina prosegue in decisa salita per 3 Km (attenzione alla sponda destra che è senza protezioni verso i sottostanti burroni), e conduce a Moriglione S. Lorenzo (m. 1414), dove si può fare rifornimento d’acqua. Guardando in direzione est (cioè verso Sambuco) si nota l’imponente massa rocciosa del Monte Bersaio (m. 2386).
Da questo punto in poi finisce l’asfalto, ed inizia il sentiero sterrato, che sale in un bel lariceto con un ottimo fondo. Il sentiero compie dei larghi giri, salendo con pendenza non eccessiva, finché, al termine della pineta, inizia un tratto più decisamente alpinistico; il fondo peggiora (ciottoli) pur restando sempre ben pedalabile. Si passa su un lungo tratto intagliato nella montagna, mentre il panorama comincia ad ampliarsi, finché si arriva al Gias Vallonetto (m. 2189). Da qui il sentiero prosegue con tratti rettilinei alternati a tornanti, alcuni dei quali protetti da palizzate di legno per prevenire frane e smottamenti. Il fondo si mantiene ciottoloso, ma sicuramente ciclabile (se i muscoli lo permettono…); infine dopo gli ultimi tornanti si perviene al sospirato Colle di Salsas Blancias (m. 2447). Poco prima del colle si notano dei caratteristici calanchi sul fianco di una montagna.
Dall’inizio fino al colle sono 12,11 Km, percorsi in circa 2h 45’, con un dislivello di 1217 m.
Al colle si incrocia la sterrata militare dell'altopiano della Gardetta; occorre girare a sinistra e proseguire, in direzione ovest prima e poi Nord/Nord-Ovest verso il Rifugio della Gardetta. La strada militare procede in leggera salita (o, per meglio dire, in falsopiano) fino ad una stretta curva, poi la pendenza cambia e diventa una leggera discesa; il fondo è roccioso con ciottoli sparsi. Si incontra anche una fonte d’acqua.
Si perviene così al Piano della Gardetta, dove si incrocia la sterrata che sale da Preit e Vernetti (Valle Maira, sempre in provincia di Cuneo); per il rifugio occorre prendere una sterrata in leggera salita chiusa al traffico veicolare da una sbarra, al termine della quale si trova il Rifugio stesso, ottenuto riattando delle pre-esistenti casermette militari di pietra. Dal Colle di Salsas Blancias sono circa 7 Km.
Al rifugio sono presenti molti animali: una cavalla nera, due caprette, un pony, due asini, due cani .
Lo spettacolo dei monti è grandioso, quasi dolomitico.
Il ritorno si effettua sul percorso di andata.
4. Scheda tecnica
• Quota di partenza: m. 1230 (Pietraporzio)
• Quota di arrivo: m. 2330 (Rifugio Gardetta)
• Dislivello totale: 1334 m.
• Distanza percorsa (totale): 38 Km
• Tempo di salita al Colle di Salsas Blancias: 2h 45’
5. Cartografia e bibliografia
• [1] Carta dei sentieri e dei Rifugi n° 112 – Valle Stura Vinadio Argentera 1:25000 – IGC, Torino
• [2] Carta dei sentieri e dei Rifugi n° 7 – Valli Maira-Grana-Stura 1:50000 – IGC, Torino
• [3] Gianfranco Suda – Mountain Bike (dal colle di Tenda al colle dell’Agnello). Blu Edizioni, Torino, 2010 (Le pagine da 210 a 220 sono interamente dedicate all’Altopiano della Gardetta ed ai vari itinerari possibili).
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