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Laghi del Vannino e Busin |
Giro panoramico ma poco ciclabile, con qualche tratto di atletico "portage" e numerosi tratti scassati in discesa, tratti in mezzo al bosco basso di faggi in cui si rischia di impigliarsi nei rami...insomma un giro veramente "consigliato a chi ha voglia di faticare".
Io ci sono andato perchè dovevo chiudere un paio di "conti aperti" e così è stato.
Pubblico una breve descrizione ed una traccia per chi volesse avventurare.
Partito con la funivia da Valdo a Sagersboden sono arrivato sulla sterrata fino al Rifugio Margarioli al lago del Vannino. La sterrata presenta una serie di tornanti iniziali molto duri per la pendenza ed il fondo sdrucciolevole. Ho proseguito lungo la sponda sud est del lago su una facile ciclabile con un bel panorama. Al fondo del lago comincia la salita verso il passo, su sentiero non ciclabile se non in alcuni tratti. Dal passo fino alla diga del Busin è tutta discesa di buona qualità.
Nel mio giro ho infilato anche una visita al Busin superiore che conviene fare a piedi (primo conto saldato).
La discesa dal Busin all'alpe Giove è ripida e su fondo particolarmente incoerente, ricco di tornantini esposti. Io ne ho percorsa gran parte a piedi essendo da solo e non potendo rischiare di farmi male. Dall'alpe Giove fino all'alpe Vova il sentiero si svolge prima in mezzo ad un bosco di cespugli bassi di faggi e (.........) praticamente inciclabile per il rischio di impigliarsi. Spesso il sentiero è scavato dalla pioggia e quindi risulta alto e stretto, anche fino al manubrio della bici. La seconda parte della discesa (1/4 circa) si svolge in un bosco di abeti su un tappeto di aghi da grande goduria. All'alpe Vova ho fatto rifornimento di acqua presso una baita nella quale i proprietari gentilissimi mi hanno offerto anche il caffè e i fichi...
Si scende ancora su sterrata per qualche centinaio di metri fino ad un bivio con una passerella in legno ed i cartelli indicatori sulla sinistra. Da lì comincia il trasferimento verso Altillone. Sentiero in mezzo al bosco di alti faggi che sale e scende continuamente. Parzialmente ciclabile con alcuni tratti a spalla in salita e a mano in discesa per la presenza di massi di grosse dimensioni. Da Altillone (secondo conto saldato) si scende sulla strada asfaltata e poi si pedala fino alla partenza della funivia.
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Come arrivare al punto di partenza
Funivia che parte da Valdo in Formazza
Cartina
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Commenti
Matalyn
25.02.2014 11:50
La bellezza dei luoghi è incomparabile, specialmente da metà lago Vannino fino ad Alpe Vova (anche perché non si incontra quasi anima viva!).