Cortina Track Tour: Cristallo-Tofane-Falzarego-5 Torri-Averau-Nuvolau

Uno degli itinerari più belli e spettacolari che tocca le montagne intorno a Cortina.
Per intraprendere questo itinerario ci si è avvalsi degli impianti di risalita che hanno permesso di trasportare le bici e far diminure il dislivello percorso dai 3600 totali, ai 1400 di pedalati.
Nel nostro caso, abbiamo scelto di partire da Rio Gere per fare la salita in notturna fino a Rifugio Son Forca e dormire la notte.
Tuttavia in condizioni normali si può fare il bike pass che vale per gli impianti ove si può caricare la bici (€ 27,00) e salire direttamente in seggiovia.
Per chi sceglie di fare questo tratto in bici ricordiamo che la salita nel suo tratto centrale costringe a portarla a mano in quanto il fondo risulta ripido e sdrucciolevole.
Arrivari al Rifugio Son Forca si può ammirare il monte Cristallo davanti ai propri occhi e la caratteristica ovovia “vintage” che porta fino alla forcella Staunies situata in prossimità della cima del monte.
Dal rifugio iniziare la lunga discesa lungo la val Padeon fino ad incrociare la ciclabile che da Cortina porta a passo Cimabanche.
Ritornare verso Cortina raggiungendo la zona degli impianti della Tofana.
Qui prendere la funivia del col Drusciè (non quella lunga che porta in cima alla Tofana) e salire fino al rif. Col Druscè.
Appena scesi prendere la strada di collegamento che scende fino alla seggiovia Piè Tofana.
Sulla sommità della seggiovia si trova il Rifugio Duca D'Aosta.
Dal rifugio scendere per la sterrata che dopo 1,5Km arriva ad un bivio.
Prendere la destra e iniziare la salita verso il rifugio Dibona raggiunto dopo circa 1,3Km.
Dal rifugio prendere la sterrata con segnavia 403 che sale dietro al rifugio.
La strada da questo punto inizia a diventare ripida e impegnativa costringendo anche le persone mediamente allenate, a scendere e a proseguire a piedi.
Continuare a seguire la sterrata che ad un certo punto continua a salire con 10 tornanti fino ad arrivare a quota 2370 metri nei pressi del “Valon de Tofana”.
Da qui inizia il tratto più spettacolare del tour: il passaggio a ridosso della Tofana di Rozes con panorami mozzafiato sulla conca Ampezzana e le montagne circostanti tra le quali le 5 Torri, il Nuvolau, La Croda da Lago, il Falzarego.
Occorre tuttavia prestare attenzione perchè in diversi tratti occorre portarsi la bici a mano in quanto il single track è abbastanza rovinato ed esposto.
Poco male, in quando durante la passeggiata, si può gustare con più tranquillità il paesaggio circostante.
Passato questo tratto si arriva alla forcella Col dei Bos dove, dopo un primo tratto rovinato, si imbocca la strada militare.
Dopo circa 1,5 Km si arriva ad un bivio dove tenere la destra per un'altro tratto di salita verso delle antiche rovine di costruzioni militari.
Passato in mezzo a queste costruzioni la strada diventa un sentiero che scende verso il passo Falzarego.
Anche questo tratto presenta qualche piccolo passaggio non ciclabile in corrispondenza a dei gradini.
Arrivati al Falzarego dirigersi verso Cortina individuando, nel prato a destra della strada, il sentiero 424.
Questo single track risulta essere uno dei più belli e lunghi della zona portando, nel suo primo tratto, a raggiungere la seggiovia Bain de Dones.
La seggiovia sale fino al rifugio Scoiattoli proprio a ridosso delle 5 Torri.
A poca distanza si può ammirare il gruppo dell'Averau-Nuvolau e sull'altro versante la Tofana di Rozes attraversata in precedenza.
Salire una piccola rampa e iniziare la discesa verso il rifugio 5 Torri.
Dal rifugio la strada si fa asfaltata e scende. Fare attenzione, quasi in prossimità della fine della discesa, a prendere sulla destra il sentiero 424 lasciato in precedenza.
Anche qui attraverso il bosco, non sempre ciclabile, e ai vari guadi si scende passando per la malga Pieze e Parù.
Continuare ancora il sentiero attraversando la strada principale che scende dal Falzarego, anche qui con alcuni tratti poco ciclabili fino ad arrivare nei pressi del rifugio Lago de Aial.
Da qui seguire la strada sterrata che scende fino ad uscire dal bosco e diventare asfaltata.
Prendere la prima laterale a destra e proseguire l'asfalto fino ad un gruppo di case.
La strada si fa nuovamente sterrata percorrendo, sebbene in leggera salita, un tratto molto bello immerso nei prati con uno scorcio sulla conca ampezzana veramente suggestivo.
Dopo questo tratto si inizia a ad entrare nel centro di Cortina, dove dopo un attraversamento della zona centrale di Corso Italia, si arriva nella zona degli impianti del Faloria.
Da qui prendere al funivia (attenzione agli orari perche l'ultima corsa della funivia è alle 16.30) e salire fino al rifugio Faloria.
Anche da questa visuale si può godere di un panorama unico, con il paese in basso attorniato da tutte le montagne.
Da rifugio seguire la strada sterrata che taglia quelle che d'inverno sono le piste da sci fino ritornare a Rio Gere, punto di partenza dell'itinerario.

Foto dell'itinerario le potete trovare qui:
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.442430352539373.1073741838.367604166688659&type=1&l=b91b6c86df

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Come arrivare al punto di partenza

Da Cortina seguire per passo 3 Croci e quasi in prossimita del passo si trova la zona di Rio Gere, sede degli impianti di risalita.

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Commenti

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andream881

16.09.2013 10:23



giro fatto sabato.

Son partito con la funivia delle 9:30 di Col Drusciè (meglio prendere quella delle 9 altrimenti si è troppo ristretti coi tempi).
La salita su sterrata che corre sotto alla seggiovia (chiusa dall'08/09) è ripidissima (sale per pista da sci), ho fatto il primo tratto in sella poi ho spallato fino in cima.
La salita dal Dibona fino ai piedi della Tofana è fattibile in sella tranne qualche strappo troppo smosso/ripido.
Il sentiero che si stacca al bivio e porta fino al Col dei Bos è a tratti esposto (non esageratamente) e molto smosso, alcuni tratti vanno affrontati a piedi.
Arrivato al rifugio Scoiattoli ho pranzato, e ho fatto un giro in trincea aggiungendo anche una variante su singletrack (scendendo su asfaltata dal rifugio si stacca un sentiero che va in direzione della provinciale e si ricollega al lungo singletrack che costeggia la stessa fino a Cortina). Arrivato a Cortina ho preso la funivia Faloria (l'ultima, delle 16:30) e la seggiovia Rio Gere. La vallata si attraversa su strada sterrata (parecchio sassosa) fino a ricongiungersi con la cortina-dobbiaco. Lì ho fatto un'altra variazione spostandomi sul percorso ciclabile a dx del torrente. Arrivato sulle piste del Col Drusciè mi son fatto un giro sulle ultime curve della downhill e son tornato alla macchina.

Gran bel giro. Panorami che lasciano senza fiato.
Prendendo anche la seggiovia di Piè Tofana diventa un giro fattibile quasi da chiunque (a livello di fatica).
GRAZIE per la traccia!
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tom123

09.06.2014 16:18

Dunque, vediamo se ho capito bene.
Vado in macchina fino a rio gere dove prendo la funivia fino al son forca.
Da li scendo in bici fino alla cicabile cortina-dobbiaco attraversando tutta la val padeon (già fatto) e poi dalla ciclabile vado agli impianti di tofana (dietro lo stadio del ghiaccio) e prendo la funivia fino a col drusce (dovrebbe essere il primo pezzo di funivia), scendo in bici fino a piè tofana dove la funivia mi porta al duca d'aosta.

Dal duca d'aosta vado fino al Dibona in bici e poi proseguo fino a Valon de Tofana.
Poi un sali-scendi fino alla funivia di Bain de Dones che prendo per raggiungere il rifugio Scoiattoli

Torno verso cortina, tutto in bici, ovviamente, fino a prendere la funivia per il faloria ed una volta in cima scendere verso il cristallo dove ho la macchina.

Dico bene ? Così facendo, prendo tutte le funivia possibili evitando al massimo le salite.

I tratti esposti, quanto sono esposti?
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tom123

09.06.2014 16:22

Dimenticavo, se volessi 'spaccare' il percorso in due giorni in modo da farlo con calma cosa consigliate?
Pensavo: parto da cortina, salgo al faloria senza funivia (non so se è fattibile) scendo fino a rio gere, salgo al rifugio senza funivia, torno a cortina.
Il giorno dopo riparto da cortina per fare il "lato tofane" avendo già fatto tutto il "lato cristallo" il giorno prima. Stando al percorso, sembra grossomodo metà.
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albertopava

09.06.2014 19:05

1) dal Valon Tofana vai fino alla forcella col dei Bos e poi scendi al Falzarego.. Non scendere direttamente alla seggiovia Baain de Dones.
2) Io sceglierei un pernottamento in un rifugio in quota mantenendo il giro ad anello..
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tom123

09.06.2014 22:33

Avevo valutato il pernottamento in quota ma:

1. non pago l'albergo a cortina :-)
2. un po corto come giro per dormire in quota. Si può allungare in qualche modo ?
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tom123

23.06.2014 18:01

Tralasciando il lato 'est' del percorso, ovvero il Cristallo, il restante sarebbe questo:
http://www.themtbbiker.com/tofana-di-rozes---falzarego-supertrail.html ?

Infos

Inserito da
albertopava
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
06.09.2013
Località
Cortina
Regione
Altro
Web
Homepage
Distanza
62
Dislivello
3600 (1400 pedalati)
Difficoltà tecnica
medio
Condizione fisica
duro
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