|
Tour molto oltre i Piani Artavaggio |
Con questo tour, che possiamo suddividere in 3 fasi, si ha la possibilità di un’ampia visibilità sia della Valsassina che della Val Taleggio.
Partenza da Moggio (LC) parcheggio del C.tro Sportivo prendendo la strada Provinciale 64 per intenderci la salita verso il Culmine di S.Pietro, al km 5 svoltare a SX ad una sbarra, dove inizia la salita su strada bianca, che porta ai Piani di Artavaggio, tutto il tracciato è molto agevole e pedalabile.
Arrivati ai Piani di Artavaggio, guardando in direzione della cima Sodadura, in evidenza appare arroccata sui ripiani superiori la piramide del Rifugio Nicola (mt.1.880)
Lungo una serie di tornanti abbastanza ciclabili ci si avvicina progressivamente, poi nell’ultima parte, lo sterrato è molto più impegnativo e faticoso, a questo punto dopo approssimativi quasi 15 km. di salita se si procede spingendo la bike non è assolutamente un disonore.
Gli ultimi 2/3 tornanti (circa 200mt) sono tremendi. In questo rifugio una sosta è necessaria e obbligatoria, soprattutto per affrontare la seconda parte del tour.
Ricuperate le forze, ora si può iniziare la seconda fase di questo giro che prende direzione verso il Passo Sodadura (mt. 1.867) si prosegue per la Bocch. di Regadur (mt. 1.859) per cui tutto il tracciato si snoda restando in quota su sentiero abbastanza agevole tranne qualche passaggio un pò tecnico. L'ultima parte del sentiero che scende verso il Rif. Battisti (mt. 1.685) è un pò più esposto ma sempre pedalabile ed agevole, in concomitanza ad un panorama bellissimo. Da qui si prosegue fino al Rif. Gherardi (mt. 1.650) dove una eventuale sosta potrebbe essere poi ripagante per la terza parte del tour.
Dal Rif. Gherardi a questo punto si prende la direzione per Pizzino (Bg) dando inizio alla terza parte del Tour, che ci porta proprio fino a fondo valle. Dal Gherardi eventualmente c'è una variante che riporta ai Piani di Artavaggio (ma quella è una altra traccia).
Si prosegue quindi per una discesa lunghissima su sentiero in molti punti cementato per cui si può mantenere velocità e ottima gestione dei freni.
Arrivati poco prima di Grasso (Bg) sulla nostra destra si noteranno i cartelli mappa delle tracce MTB della Val Taleggio si prende a DX per Fraggio e si segue il sentiero bellissimo per Via della Architetture Rurali proseguendo per Salzana poi San Bartolomeo.
Molti tratti di single track in discesa piuttosto tecnico ma comunque tutti pedalabili.
Si arriva ad uno slargo asfaltato e guardando sulla SX si intravede il sentiero che riprende in ripida pendenza per pochi metri, attraversa un ruscello con un ponticello e subito dopo si impenna in single track in salita decisamente tecnico, ma chi ha buona gamba riesce a pedalarlo tranne in qualche punto.
Giunti alla chiesa di San Bartolomeo tenere la destra e salire per Vedeseta (mt. 820), qui si torna su strada asfaltata, e a questo punto non resta altro che la scalata, passando per Frazione Avolasio, verso il Passo del Culmine di San Pietro (mt. 1300) - 12 km di salita tutta pedalabile con pendenze del tutto accettabili. Il problema potrebbe essere aver accumulato stanchezza da dove si proviene.
Una volta giunti al passo è sicuramente gradevole una sosta per poi ripartire a questo punto per gli ultimi 7 km tutti in discesa verso Moggio.
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
longo daniele
10.09.2013 10:35