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Milazzo - Tripi - Milazzo |
Questo è un'itinerario facile, sono circa 65 km, tutti (o quasi su asfalto) tranne una breve parte finale che si snoda nel greto di un fiume.
Prevede una piccola capatina a Milazzo, magari per prendere un caffè prima della partenza...e poi via verso la destinazione!
La cosa davvero bella è che noi di Milazzo lo abbiamo fatto in una calda sera di agosto: partenza alle 20:30 e rientro alle 00:30, andatura turistica, panini e borracce, naturalmente luci e gomme gonfie a 4-5 atmosfere...è un percorso da affrontare in estate..
Partendo da casa mia, nella periferia di milazzo, raggiungo i miei compari a Milazzo, per poi proseguire per il lungomare di ponente, la prima parte è facile (dal punto di vista della traccia) poi ATTENZIONE, si passa per una zona in cui la strada ha ceduto a causa delle mareggiate...seguite attentamnte la traccia GPS....poi si continua dritti per immetterci successivamente sulla S.S. 113 all'altezza di Terme Vigliatore. Fin qui tutta pianura. Dopo 1 km circa, abbiamo preso il bivio che porta a Furnari, qui le pendenze cominciano a salire, ma si è freschi e si pedala bene.
Da Furnari si scende verso sinistra per un bel tratto, poi si ricomincia a salire dolcemente, fino a trovarsi al bivio Campogrande - Tripi. Logicamente bisogna prendere la strada che porta a Tripi. E' una strada vecchia, in falsopiano, dissestata, con molta sabbia e ghiaia e a tratti molto stretta e tortuosa...da qui in poi è possibile trovare alcune fontane lungo la strada.
Poco dopo la pendenza si inverte e si scende...attenzione alla sabbia sulla sede stradale e alle buche...è una strada molto vecchia!
La pendenza cambia nuovamente in corrispondenza di uno straetto ponte che sovrasta la vallata. Non sono pendenze impossibili. A questo punto si ricomincia a salire, per l'aultima volta, verso Tripi. Si attraversano contrada Chiappe e poi Casale, frazione di Tripi...un'altro km ed eccoci a destinazione.
Tripi è un'inantevole paesino a 470 m.s.l.m. sormontato da una rocca sulla quale si erige, imponente, una castello. E' addirittura possibile salirci in mtb...a patto di avere una buona illuminazione e un buon allenamenteo..le pendenze infatti sono abbastanza dure.
A Tripi sosta per mangiare i panini, un bel gelato, e per chiacchierare un po' cn i sbalorditi abitanti del luogo..increduli di vedere bikers nel loro paesino alle 22:30..a Tripi, finalmente, troviamo refrigerio dalla costante e spossante calura dell'estate tirrenica...
La strada del ritorno copia per pochio km quella dell'andata, poi si prende, dopo Casale, una stradina sulla destra, si sale un po' e poi si scende verso il torrente che scorre ai piedi del paesino di Tripi...strada davvero buia, dissestata e piena di sabbia...attenzione!
Arrivati sul torrente spegniamo per un'attimo le luci e ci godiamo un cielo stellato e limpido...che spettacolo...
Ma si riprende...si scende verso il mare, su uno sterrato sabbioso, fino ad immetterci, preso un bivio sulla destra (km 45,8 dal punto di partenza) sulla statale 185....da qui si scende per Mazzarrà e si prosegue sin quasi all'innesto sulla s.s. 113...qui il GPS ha avuto un black out...invece di immettersi sulla ss 113, dopo il sottopassaggio della statale, si prosegue dritti in una lunga e stretta strada che arriva sul lungomare di vigliatore....qui la strada è quella del ritorno, che porta dritti a Milazzo.
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Come arrivare al punto di partenza
Si esce dall'autostrada al casello di Milazzo, si percorre l'asse viario fino all'uscita "Spiaggia di Ponente". Giunti sul lungomare si percorrono 2,5 km verso sinistra (ovest) e poi ci si immette in via Torretta, sulla sinistra...li si possono lasciare le auto in sosta e partire per questo viaggetto.
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Commenti
Adrenalin24
20.05.2010 10:18
Nino.