Tour Mont Blanc orario

Alla fine siamo partiti in tre, DiGi Fulco e Giuliano. Mi spiace che Andrea e Dario non siano potuti venire, perché quella che abbiamo realizzato più che un’impresa tecnica con le sue fatiche, i momenti di difficoltà e le soddisfazioni ciclistiche, è stata un’avventura dello spirito, che rimane indelebile nella memoria, che lascia un costante desiderio di essere rivissuta, tramite le immagini, i ricordi, le parole.
Il percorso è stato realizzato in cinque tappe con partenza e arrivo a Courmayeur nel piazzale della funivia Monte Bianco.
La prima tappa Inizia con la lunga salita lungo la val Veny, con la costate presenza a destra del gruppo del Monte Bianco con i suoi ghiacciai. Dopo una sosta pranzo al rifugio Elisabetta, raggiunto non senza difficoltà per un’interruzione del sentiero dovuta da operazioni di sgombero neve tramite ruspa, siamo risaliti con lunghi tratti a spinta al Col de La Seigne (2500mt), confine tra Italia e Francia. Da qui è iniziata le divertente e a parte tecnica discesa verso Les Chapieux dove abbiamo soggiornato all’hotel de la Nova, unico prenotato.
Il secondo giorno abbiamo percorso dapprima su asfalto la salita a Roselend, tappa del Tour de France, per poi scendere all’omonimo lago e poi ricominciare a salire a 2300 mt fino al col de La Gitte. altra discesa molto tecnica e a tratti spinta per poi risalire verso col Du Joly con meritata pausa pranzo. Nel pomeriggio discesa a Les Contamines e soggiorno all’albergo La Clef des Champs, trovato non senza difficoltà.
Terzo giorno subito in salita molto ripida e spesso a spinta fino a col de Voza (2100 mt) dove passa il trenino del Monte Bianco e dove abbiamo conosciuto un gruppo di 9 Toscani che abbiamo ritrovato nelle varie tappe successive e che ci hanno aiutato a risolvere un grave problema ai freni della mia bici. A proposito, se leggete questo forum lasciate il vostro indirizzo, non smetterò mai di ringraziarvi, soprattutto chi mi ha dato le pastiglie.
Dal col de Voza inizia la discesa su un vecchio percorso downhill verso les Houches, da dove seguendo il fondo valle si attraversa Chamonix, Argentiere per arrivare a le Tour dove abbiamo preso la seggiovia per col de la Balme (2195 mt) che ci ha risparmiato una tremenda salita a spinta. Da qui un bellissimo percorso prima sterrato su alti monti, poi roccioso con radici in mezzo al bosco, arriviamo a Trient, dove un boscaiolo ubriaco ci convince a non rimanere li e risalire fino a col de Forclaz dove soggiorniamo e dove i gentilissimi toscani sostituiscono le pastiglie ai miei freni.
Il quarto giorno è tutto su asfalto, da col Forclaz si scende inizialmente verso Martigny e si volta poi su lunga e ripida via asfaltata verso Champex au Lac dove pranziamo. Poi ripartiamo verso la Fouly, ultimo soggiorno al bell’ hotel Edelweiss prima dell’ultima difficile tappa.
Ultimo giorno si parte presto perché ci aspetta una salita fino a quasi 2600 mt al col Ferret. Per non farci mancare niente sbagliamo strada e saliamo di 200 mt per nulla, Si torna indietro e si risale verso il col Ferret, confine tra Svizzera i Italia. Da qui lunga discesa verso Courmayeur con deviazione e salita verso rifugio Bonatti con bella vista sui ghiacciai.
Dopo il lavaggio di gambe e bici nel torrente, si torna al parcheggio. Cinque giorni indimenticabili sono volati, la fatica è tanta, e supera di poco la voglia di ricominciare.

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Come arrivare al punto di partenza

Courmayeur, partenza funivia monte bianco

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Commenti

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sergio meroni

14.10.2013 11:50

Dopo quello che ho letto del vostro giro, resto sempre dell'idea che in senso antiorario sia il modo più logico per questo giro. (parere personale). Avendolo fatto, ho immaginato gli sforzi e le fatiche che avete superato e spero che almeno il tempo sia stato splendido come nel mio caso. Bravi un saluto da Sergio
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adriano.digironimo

14.10.2013 19:59

Ciao Sergio, grazie per il tuo commento. ANche noi abbiamo pensato alla stessa cosa per il giro antiorario e mi sto facendo l'idea che siamo portati a pensare che "l'altro" sia sempre più difficile, dimenticandoci le fatiche fatte per salire e le divertenti discese, come le semplici salite e le discese impossibili, fatte a spinta. Chissà come sono nell'altro verso i vari passaggi... lo sapremo solo provandoci.... non si sa mai......
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sergio meroni

14.10.2013 20:20

Se lo desideri, puoi trovare una relazione completa, per un confronto, anche con tracce, se vai a vedere quello che ho inserito nello stesso sito, ma cercandolo nei percorsi a tappe del 2012
Ciao Sergio
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adriano.digironimo

15.10.2013 16:32

L'avevamo già consultato ed è quello che ci ha dato l'ispirazione al percorso, poi leggendo anche altri racconti abbiamo optato per giro orario.
Complimenti per il tuo giro. Ciao
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valev

27.05.2015 17:37

potete caricare la traccia gps?grazie

Infos

Inserito da
adriano.digironimo
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Tipologia
Giro a tappe
Inserito il
29.07.2013
Località
SS26 Dir, 11013 Courmayeur AO, Italia
Regione
Val d'Aosta
Tempo Percorrenza
5 giorni
Distanza
215 ca
Dislivello
8000 ca
Difficoltà tecnica
difficile
Condizione fisica
duro
Visite
448
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