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070. C.ra monte Cucco - I Lander |
Senso orario – Km 27 – Dislivello 1100m – Altezza min. 440m / max. 1440m
Lasciata l'auto ad Arta Terme si raggiunge la strada statale che si lascia dopo 400m in direzione Piano d'Arta. Passato il rio Randice e l'agriturismo Randis, si stacca sulla sx un single trail scorrevole sul tratto iniziale e più tecnico nel bosco che raggiunge la SS52 bis a pochi metri dell'incrocio con la strada che porta verso Noiariis e Priola. Oltrepassato il ponte, si raggiungono dapprima i due paesi, poi Sutrio e Cercivento di sotto dove all'altezza del ponte si seguono le indicazioni per il campo sportivo. Passato il ponte sul torrente, si ritrova la SS52bis e di fronte a noi troveremo l'imbocco per il paese di Rivo. Da questo momento può dirsi iniziata l'ascesa vera e propria. Dopo aver attraversato il paese si piega su una ripida stradina la quale esordisce subito con tutta la sua brutalità con una tremenda rampa in cemento che non concederà alcuna tregua per oltre 2km. Per rifiatare è necessario attendere il momento in cui al cemento si sostituisce in modo definitivo lo sterrato. Da questo punto in avanti la salita diventa comodamente pedalabile.
Si prosegue fino al km 15,8 (W01) dove si imbocca a dx in salita con bici in spalla su salita molto ripida, il sentiero CAI 408 per 400m fino alla casera di m.te Cucco(m1440) ormai invasa dalla vegetazione ed in totale abbandono e punto più alto del nostro itinerario. Passati davanti alla casera si riprende il sentiero dal lato opposto in discesa. Il sentiero più ripido nella parte iniziale, diventa scorrevole e veloce fino ad incontrare il bivio per il bivacco Lander su sterrato largo e compatto. Si intraprende questa rapida disgressione dalla discesa per raggiungere il panoramico orlo dell'anfiteatro modellato dai caratteristici fenomeni di erosione (campanili dei Lander). Ritornati sui nostri passi, riprenderemo sulla sx la discesa lungo il bel sentiero naturalistico dei Lander fino a quota 800m (crocefisso sulla sx) dove prenderemo a dx fino ad incrociare alla fine la carrareccia a monte del paese dove si piega a dx e si confluisce sulla strada percorsa all' andata, da dove si raggiunge l'auto con alcune piccole deviazioni alla scoperta del bel paese di Arta Terme.
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Commenti
civi65
23.09.2019 11:47
- il sentierino che scende da Piano d'Arta sulla statale non è percorribile causa schianti; bisogna proseguire sulla nuova ciclabile che scende in statale ed attraversare il nuovo ponticello di legno dedicato;
- presso la casera cucco di sopra vegetazione di ortiche molto alta, prestare attenzione;
- il sentiero che scende dalla casera è percorribile fino ad un certo punto, poi, causa schianti, bisogna abbandonarlo per prendere la strada bianca (con sbarra) che conduce al bivacco Lander ;
- il sentiero che scende dal bivacco verso Piano d'Arta è agibile, attenzione solo ad un paio di schianti da passare a piedi con bici in spalla.