|
Viaggio alle cascate del Catafurco |
Viaggio alle cascate del Catafurco (Parco dei Nebrodi - Sicilia)
Un affascinante e duro viaggio attraverso il parco dei Nebrodi. Un’avventura in mezzo alla natura, alla scoperta di paesaggi originali e incontaminati.
• Punto di partenza: Randazzo CT
• Quota massima:1300 mslm
• Lunghezza itinerario : 70 km circa
• Tempo medio di percorrenza: 7/8 ore
• Periodo consigliato: Marzo - Aprile - Maggio - Settembre – Ottobre –Novembre
• Possibilità di rifornimento idrico presso:
1. Punto di acqua Abbeveratoio di Flascio,
2. Punto di acqua case Zarbate
3. Punto di acqua due abbeveratoi lungo il fiume Flascio.
Itinerario:
Da Randazzo si va per la ss120 in direzione Palermo. Dopo 6 km circa si arriva al ponte del Flascio e si svolta a destra (500 metri dopo, sulla sinistra il 1° punto per il rifornimento idrico). Continuando, comincia lo sterrato e si va a destra, costeggiando il fiume Flascio. Un paio di km dopo, si arriva a un incrocio, dove c’è il cancello del demanio forestale delle Caronie zona Cammisa. Bisogna andare a destra, continuando a costeggiare il fiume. Dopo qualche km si attraversa il fiume e si comincia a salire sino a case Zarbate dove, sulla destra trovate una fontanella, il 2° punto di rifornimenti idrico. A questo punto bisogna continuare a sinistra, sino a incontrare l’incrocio con la strada che sale alla zona dell’Acqua Santa. Prestate molta attenzione perché ci sono tre strade, una a sinistra verso l’Acqua Santa e Lago Tre Arie, una a destra che va verso Floresta e una centrale che è quella verso cui bisogna proseguire.
Dopo un paio di km trovate un altro incrocio bisogna andare a sinistra per la strada che costeggia il fiume. Continuate e troverete il 3° punto di acqua, due abbeveratoi dove potrete prendere l’ultimo rifornimento d’acqua. Più avanti, al crocevia, incontrate un chiosco. Superatelo e andate subito a sinistra e dopo 100 metri circa trovate una pietra con un’anatra scolpita. Andate a destra, costeggiate il Lago Pisciotto e dopo avere superato il lago andate a sinistra, a salire in direzione della montagna rocciosa. Farete un km circa in salita e scollinerete dall’altro versante della montagna.
Dopo 1,5 km circa di discesa, troverete una stradella a sinistra. Andate in quella direzione.
Ancora dopo 1 km trovate un altro incrocio, (alcuni di questi “passi” sono chiusi con fil di ferro, aprite e dopo essere passati, richiudete sempre).
Continuate e andate dritti. Troverete altro un altro incrocio, andate a sinistra a scendere (a questo punto vedrete sotto, il torrente San Basilio e delle grandi rocce dove ci sono le cascate, teneteli come punto di riferimento).
Passerete sotto l’ombra di un grazioso boschetto e alla fine della discesa arrivate all’ingresso delle Cascate del Catafurco, che è ben segnalato. Caricatevi le bici in spalla e dopo 300 metri circa troverete queste bellissime cascate, che nascono dalle acque del fiume San Basilio in località Galati Mammertino.
Il ritorno può benissimo essere fatto a ritroso sulla stessa traccia dell’andata. Vedrete il tutto da una prospettiva diversa, e di conseguenza, vi sembrerà quasi di percorrere una strada nuova.
Nota bene: Data la grande quantità e la complessità degli incroci che si incontrano lungo questo itinerario è consigliata la presenza di una persona esperta, così potrete godervi tranquilli il panorama, senza la costante paura di sbagliare strada.
Guide locali:
Matteo 329 89 70 901
Punti d’appoggio: Ai Tre Parchi bed and breakfast and bike
Tel. 095 799 16 31
web:
www.aitreparchibb.it
info@aitreparchibb.it
Scarica la nostra app gratuita per navigare gli itinerari e mandarli al Garmin: ANDROID, iOS
Cartina
Se l'itinerario è incompleto o presenta dei problemi segnalacelo attraverso il nostro modulo di contatto: Modulo di contatto.
Commenti
Non ci sono ancora commenti..