Itinerari Mountain Bike

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Montevecchia - Curone - Giro SCACCIAPENSIERI

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SCACCIAPENSIERI

Un giro divertente e vario, una goduria, ma ricco di bei passaggi che possono far divertire anche gli esperti a seconda della velocità e di come viene eseguito. L'unico tratto un po' impegnativo, sia che si vada piano o a una certa velocità, è una sassaia in discesa, ma che può essere fatta in massima sicurezza anche a piedi.
Scacciapensieri perché non vuole stressare il fisico ma rinfrancare lo spirito, assenti infatti strappi in salita tranne uno minimo per guadagnarsi la sassaia in discesa, ma brevissimo e percorribile in un attimo anche a piedi.
Si parte da un piccolo parcheggio e si è subito nei boschi, qualche ponticello e solo un guado da fare in bici, ma stando sui pedali non ci si bagna nemmeno se fatto con cautela, finito lo sterrato si sbuca su stradina ghiaiosa, 1 km di asfalto per addentrarsi di nuovo nel bosco e pedalare su uno sterrato bucolico ed estremamente rilassante. Si incontrano 2 passi pedonali nei quali è necessario sollevare la bici per un paio di metri per oltrepassarli. Una godibilissima pedalata all'ombra delle fronde per sbucare presso una cascina e percorrere una bella strada in ghiaia in discesa, che riporta all'uscita del primo sterrato fatto all'inizio. Questa volta si procede sull'asfalto per pochi metri e lo si abbandona per il terzo sterrato, che sbuca ai piedi della sassaia. Si percorre una strada bianca, uno strappetto di 1 minuto e poi giù per la sassaia, terzo sterrato al contrario e primo sterrato al contrario tutti in discesa, che possono essere fatti sempre nel massimo relax o in velocità per divertirsi, fino ad arrivare al piccolo parcheggio di partenza.
In realtà si sale un pochino negli sterrati ma il percorso è così vario che non si avverte nessuna fatica.
ATTENZIONE A:
- sassaia in discesa, immediatamente visibile e da affrontare in bici solo se ben sicuri.
- durante il terzo sterrato si giunge a una conca molto pronunciata, per nulla pericolosa me che necessita di velocità iniziale per poter venirne fuori, ovviamente percorribile a piedi, attenzione ai neofiti, attendere che chi precede l'abbia completamente oltrepassata prima di calarsi.
- in genere tutto il percorso è molto chiaro e visibile, ma all'aumentare della velocità, soprattutto in discesa ci sono 3-4 curve dove si rischia di non vedere chi arriva in bici o a piedi, quindi cautela.
- si incontrano un paio di cascine, velocità a passo d'uomo, soprattutto in una dove si passa proprio tra gli edifici.
- preferibile e godibile asciutto, dopo qualche giorno di sole, bellissimo anche bagnato ma molto, molto fangoso.

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Come arrivare al punto di partenza

Venendo dalla statale SP342, al semaforo di Cernusco Lombardone prendere per Viale Europa SP54, dritti alla rotonda e dopo una salita, lungo la discesa si incontra un piccolo parcheggio sulla destra con una sbarra che da accesso al bosco. Quello è l'inizio.
Se il piccolo parcheggio è pieno, si può parcheggiare al parcheggio della stazione di Cernusco Lombardone e in un attimo si arriva al punto di partenza direttamente in bici.

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