Col Laris da Champorcher

Mentre il traffico di di escursionisti, bikers, e-bikers che salgono al lago Miserin è sempre sostenuto, quelli che, arrivati al rifugio Dondena, svoltano a sinistra sono molto pochi, nessuno il giorno della gita.

In realtà, passato l'arrivo degli impianti di Cimetta Rossa, l'ambiente è quello severo dei +2500 e merita il viaggio, in particolare quando si entra nel vallone del colle con le sue caratteristiche rocce di serpentino verde.

Al colle si arriva abbastanza facilmente, uniche difficoltà sono alcune brevi rampe prima di Cimetta Rossa e, risalendo dopo la breve discesa, i tratti dissestati di strada reale da fare a spinta. La parte finale della mulattiera è invece ottimamente conservata e si fa tutta in sella. Globalmente la difficoltà di salita è comparabile a quella del lago Miserin.

Al colle, nuvole permettendo, bel panorama verso Cervino, Monte Rosa e giù in val Soana.

Discesa: si ripercorre la mulattiera reale, bella da fare anche in discesa, fino a passare il ponticello dove si incontrano le indicazioni per il sentiero 5, ben visibile durante la discesa dal colle.

Il 5B non sarebbe difficile di per se ma il terreno è fortemente muccato. Inoltre un tubo che preleva acqua dal lago Laris e posato ad pisellum, attraversa a mezz'aria il sentiero innumerevoli volte, contribuendo a ridurre la scorrevolezza. Caso per caso conviene valutare se passare sul sentiero o uscire sul pendio per brevi tratti, cosa che conviene sicuramente fare man mano che ci si avvicina a Laris Superiore al fine di evitare le brutte chiazze di terreno franato e privo di vegetazione.

Passato Laris Superiore ci si infila nella valle dell'Ayasse ma sono ancora possibili diversi brevi tagliafuori per evitare di percorrere la pista. Si scende fino ad incrociare la mulattiera che risale dal fondo (percorso di discesa "normale" da Dondena). Ancora dei tagliafuori possibili fino alla cascata del torrente dove la ripida mulattiera diventa l'unica alternativa di discesa fino a Chardonney. Quasi alla fine non attraversare il torrente ma prendere a destra nel prato per andare percorrere la ciclabile che riporta a Champorcher.

In sintesi: bel giro alternativo al solito trafficato percorso del Lac Miserin.

FotoAlbum: https://photos.app.goo.gl/uoZjTm8CUAv4cM7g2


Ps: avendolo lungo, ma veramente lungo, si può fare quest'altra variante in ambiente selvaggio e con difficoltà S3, S4 per l'intera discesa, al punto che i tratti in portage personalmente li ho visti come liberazione dall'incubo: https://www.gpsies.com/map.do?fileId=azsboqfatkxztwql
Ci saranno almeno 100 tornantini mooolto difficili e anche i tratti relativamente diritti sono particolarmente sassosi e non scherzano come difficoltà.

Uomo avvertito...





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Commenti

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paiogs

25.09.2017 16:49

ciao, ho in canna da tempo la discesa verso Vercoche. Hai delle foto da condividere ? grazie
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_lele_

25.09.2017 18:13

https://photos.app.goo.gl/nhaQiIPEe9x3oj632

Prima parte facile freeride, anche troppo perché si rischia di perdere il sentiero che rimane alto in costa, segnato solo da pochi ometti. Poi immensa pietraia, anzi le pietraie da attraversare saranno diverse lungo tutto il percorso. Visto dall'alto il fondo valle sembrerebbe più ciclabile ma bisognerebbe scendere a vedere.
Arrivati allo strapiombo del lago si tiene la costa di destra e iniziano i tornantini (non esposti), i primi fattibili gli ultimi micidiali, da scivolare a piedi.
Oltre l'edificio inizia il secondo salto ancora con tornantini S3 e S4. Alla fine il piattone dell'Alpe ma poi ancora infiniti tornanti questa volta trialistici su pietre fisse tipo mulattiera.
Per finire qualche slippery stone in serpentino verde e il tratto Tor in saliscendi con pietraie in portage, poco ciclabile ma almeno non si perde quota. Volendo si può scendere a Outre l'Eve per poi risalire, macchetelodicoaffare?

Facci sapere se decidi di provare.

ps: COMMENTO E FOTO RELATIVI A GIRO LINKATO NEL TESTO, NON A QUESTO ITINERARIO
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paiogs

26.09.2017 12:34

Andro' sicuramente a provare. S3-S4 non è un problema ... anzi ! Le pietraie invece se fatte di grossi massi potrebbero essere noiose. Sicuramente partirò dal fondovalle. Il finale su Outre L'Eve dovrebbe essere banale mulattiera quindi si potrebbe risalire verso Trome e La Borney e provare altri 1000 tornanti.
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snow_hunter

29.09.2019 17:25

Fatto oggi gran bel giro(seguita fedelmente la traccia). Le pendenze dopo il rifugio dondena o meglio prima di cimetta rossa sono sostenute ma pedalabili, anche il fondo non è male. In effetti dopo la discesa dalla stazione della seggiovia un primo tratto è poco pedalabile (ma sono 5 min). La discesa del 5B è una guduria ( a parte pochi metri di sentiero scavato). Grazie per il bel giro. Panorami superbi

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Inserito da
_lele_
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Tipologia
Itinerario da A ad A
Inserito il
25.09.2017
Località
Champorcher (Ao)
Regione
Val d'Aosta
Tempo Percorrenza
4 ore
Distanza
25
Dislivello
1300
Difficoltà tecnica
medio
Condizione fisica
medio
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